Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a Worms, il cardinale approdò a Vienna, dove si trattenne sino al febbraio del 1461. In questa città conobbe il celebre astronomo Georg von Purbach, che convinse a preparare un commento all'Almagesto e che invitò a seguirlo a Roma. Purbach pose come ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] . Soltanto nel 1948 egli poté pertanto vincere il concorso bandito dall'Istituto idrografico della marina per la cattedra di astronomia e geodesia. Due anni più tardi fu chiamato alla cattedra di topografia e geodesia della facoltà di ingegneria dell ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] dell’equilibrio. C. vitellino Peduncolo che unisce la vescicola ombelicale (sacco vitellino) all’intestino dell’embrione.
Astronomia
C. di Marte Formazioni della superficie marziana a forma di sottili strisce oscure rettilinee, così denominate dal ...
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BERTINI, Michele
Enzo Pozzato
Nacque a Lucca il 18 dic. 1796, da Michelangelo e da Chiara Caselli. Avendo deciso la principessa Elisa Baciocchi di mandare a studiare a Parigi il giovane più brillante [...] 1819 i voti solenni. In seguito gli giunse da Lucca la nomina alla cattedra di astronomia del locale liceo con annessa quella di astronomo calcolatore nell'osservatorio che Carlo Ludovico di Borbone aveva fatto erigere a Marlia sotto la direzione ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , per le nozioni che gli servono come punto di partenza, affidarsi ai geometri che hanno misurato tutta la Terra, questi agli astronomi, e questi ultimi ai fisici […] Ciò che la fisica insegna si può formulare così: l'Universo e il cielo sono sferici ...
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DE BERARDINIS, Giovanni
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Canzano (Teramo) il 14 maggio 1846 in famiglia piccolo borghese, da Giuseppe e da Maria De Angelis. Compiuti gli studi superiori a Teramo, si [...] grande valore, anche dopo il collocamento a riposo, continuò le sue ricerche per il progresso della scienza geodetica e astronomica, distinguendosi per la sua originalità, come provano alcuni suoi lavori: ne è un esempio quello sul Moto relativo di ...
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Borough della contea della Grande Londra (228.100 ab. nel 2007), sulla riva destra del Tamigi, lungo la grande ansa formata dall’isola di Dogs, 8 km a valle del London Bridge. Due gallerie (una per pedoni, [...] fonderie.
Il vasto parco retrostante alla Queen’s House (ora National maritime museum ) ha ospitato fino al 1951 il celebre osservatorio astronomico (Royal G. observatory, situato a 51°28′38″ lat. N), fondato nel 1675 da Carlo II, la cui fama si deve ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] e cambiarono in marittimo il grande commercio mondiale. Il 16° sec. raccolse i frutti dei secoli precedenti: cosmogonia e astronomia nautica, costruzione e attrezzature navali, galeoni, navi e vascelli offrirono i mezzi perché F. Magellano e i suoi ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] sui riti cinesi) e della penetrazione nella classe colta. Vastissima fu la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simboliche un riflesso dell’organizzazione sociale in grado di costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia
Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...