CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] sulla storia della fisica, la ripresa degli argomenti sulle leggi del moto e sulle forze vive, una parte di cosmografia e astronomia e infine una serie di problemi di Diofanto Alessandrino.
A questo proposito il C. compie un continuo confronto fra i ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] ), il riferimento obbligato agli antichi maestri viene definitivamente messo da parte non solo nel campo della fisica e dell'astronomia, ma più in generale della filosofia. Le scoperte anatomiche e fisiologiche avviano un nuovo studio dell'uomo e del ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] del califfo abbaside Hārūn al-Rashīd. Uomo colto e promotore di cultura, studioso di varie scienze, tra cui la matematica, l'astronomia e la medicina, sarebbe stato amico del sesto Imam sciita Ja'far al-Ṣādiq. Dopo un lungo periodo passato a Baghdad ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] tra i più rigidi fautori di una linea di chiusura dottrinale spaziante dal campo teologico e metafisico fino a quello fisico-astronomico.
È materia d'opinione se l'inclusione del G. in tale partito fosse la causa di avvenimenti successivi della sua ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] R. Stumpf, pubblicata a Pechino nel 1717 per replicare alle tesi antigesuitiche del minorita C. Orazi da Castorano.
Fornito di una buona cultura astronomica, il G. compose per i suoi alunni del collegio napoletano del Gesù Vecchio il trattato di ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , accompagnata da Priapo e perciò protettrice dei giardini e promotrice della fecondità. Per l’iconografia di V. ➔ anche Afrodite.
Astronomia
Secondo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole. Dopo il Sole e la Luna, è l’oggetto più ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] tecnologia, con specchio di 1,83 m di diametro, installato sul Monte Graham a circa 3200 m di altezza. Gli astronomi della Specola trascorrono quindi buona parte dell'anno a Tucson per le osservazioni e le ricerche, mentre a Castelgandolfo resta la ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di mostrare l'insussistenza delle critiche mosse al suo insegnamento.
I volumi riguardano nell'ordine: logica, fisica generale, astronomia e cosmologia, psicologia e metafisica, etica; il sesto, che è un trattato di geometria classica, cioè sintetica ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] (23 sett. 1629).
Uomo di lettere, membro della bolognese Accademia dei Gelati, fu anche cultore di matematica e di astronomia; nel 1611 a Roma fu presentato dal matematico Luca Valerio, suo amico, a Galileo Galilei, col quale ebbe a discutere ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] alla teoria dell'ilomorfismo, dalla distinzione tra l'essenza e l'essere in creatis alla concezione tolemaica in astronomia. La riesumazione del tomismo operata dal B., se da un lato testimonia il suo grado di arretratezza culturale (soprattutto ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...