BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] riferisce il Duhern (pp. 221 s.; cfr. Narducci, pp. 96, 116 s.), per concludere che B. si rivela, non un astronomo esperto dell'arte, sibbene "un verboso imbecille". Noi possiamo aggiungere amenità come queste che si leggono fin dalle prime pagine ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] a monogramma del nome di Gesù (᾿Ιησοῦς Χριστὸσ Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ, «Gesù Cristo figlio di Dio, Salvatore»).
Astronomia
Ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della precessione degli equinozi; contiene quindi il ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] con i sospetti di modernismo gli procurò l’opposizione di altri vescovi toscani32. Maffi ebbe fama negli studi di astronomia, collaborò con Toniolo nel campo delle scienze sociali e seguì l’idea neotomista della conoscenza come sostegno della fede33 ...
Leggi Tutto
Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] dialetti), lingue moderne, ivi compresi gli idiomi dravidici. Si devono ai jaina opere filosofiche e scientifiche (astronomia, medicina, grammatica, lessicografia, ecc.). Essi adattano alle esigenze delle loro convinzioni e controversie il ciclo dei ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] caso Tommaso si basava su idee che erano associate alle cosiddette scienze medie (scientiae mediae), quali l'astronomia e l'ottica, anch'esse considerate scienze subalterne.
Il problema delle scienze subalterne è ripetutamente presente nei commenti ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dal celebre scienziato Campano da Novara che compose, su richiesta del papa, un'importante quanto difficile opera di astronomia, intitolata Theorica planetarum; nella lettera di dedica a U. "lo scienziato novarese descrive il clima di alta ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] descrizione poetica del globo, sulla base di portolani e carte geografiche. Il primo libro ha un carattere essenzialmente astronomico: tratta della disposizione delle stelle dello zodiaco, iniziando dall'illustrazione del cielo con la stella polare e ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] una teologia rigoristica (chiamando a Pisa i padri G. L. Berti e T. V. Moniglia), fu costruito l'osservatorio astronomico, venne riordinato il museo di storia naturale, si istituì un laboratorio di chimica, si aprì la biblioteca universitaria, furono ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. concentra una serie di esempi e di insegnamenti che toccano, sotto le spoglie della favola, temi quali la vanità dell'astronomia, la giustizia, la clemenza, i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge di natura e quella dell ...
Leggi Tutto
Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] religione appaiono, in India, complementari e non contraddittorie.
Già in passato la scienza tradizionale, vale a dire astronomia, matematica, medicina, botanica ed ecologia, era promossa anche in ambiente religioso senza alcun conflitto. Quando, nel ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...