(gr. Δεῖμος)
Mitologia
Divinità greca, personificazione del terrore, secondo Esiodo figlio di Ares e di Afrodite.
È anche il nome di uno dei cavalli di Ares.
Astronomia
Il minore dei due satelliti di [...] Marte, scoperti nel 1877 da A. Hall. Ha una forma irregolare, con il diametro maggiore di 16 km e quello minore di 10 km. La sua massa è di 2 ∙ 1015 kg e la densità di 1,7 g/cm3. Il diametro dell’orbita, ...
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(gr. ῎Ερις)
Mitologia
Nel mito greco, personificazione della discordia, sorella e compagna di Ares, secondo Omero, e figlia della Notte. Fu rappresentata come un demone alato.
Astronomia
Pianeta nano, [...] scoperto nel 2005 nella fascia di Kuiper dagli astronomi M. Brown, C. Trujillo e D. Rabinowitz (sulla base di fotografie riprese dal telescopio Palomar nel 2003) e inizialmente denominato 2003 UB313. Ha un’orbita fortemente eccentrica, con afelio di ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] dotati di movimento sensibile sulla vòlta celeste, i g. che essi definiscono sono diversi l’uno dall’altro. Si distinguono, dunque: G. sidereo o siderale Intervallo di tempo che separa due passaggi di ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] il volgare egizio). Il primo óstrakon con un elenco dei pianeti e dei segni è stato fatto risalire, in base a calcoli astronomici, a prima del 250 a.C., data che sembra essere però troppo remota per un documento di questo genere. Gli altri óstraka ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] Raggruppamento di stelle giovani, immerse in nebulosità di materia diffusa. Si hanno a. di tipo OB e a. di tipo T, a seconda che contengano più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili ...
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Scienziato ebreo (n. Oria, Puglie, 913 circa - m. dopo il 982); uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa, compose un commento al Sēfer Ieṣīrāh ("Libro della Creazione") [...] e opere di astronomia e farmacologia. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] continua, stabilendone l'origine, l'oggetto e il fine (ibidem, cap. 11, con riferimenti a Euclide). Dalla geometria deriva l'astronomia, l'altra disciplina che si occupa della quantità continua, che è distinta in tre parti: la prima, detta da Isidoro ...
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Scienziato, teologo, erudito (Vire, Normandia, 1624 - Parigi 1706), prima oratoriano e insegnante di filosofia, poi (1653) parroco a Neuilly-sur-Marne, e (1666) segretario perpetuo della nascente Académie [...] des Sciences, di cui scrisse la storia; si occupò di astronomia, matematiche, filosofia, teologia e Sacra Scrittura. ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] . Per secoli la più alta manifestazione sistematica della disciplina fu il Tetrabiblos di Claudio Tolomeo (2° sec. d.C.), l’astronomo che aveva descritto la struttura del sistema solare, ponendo la Terra al centro, con la Luna, il Sole e i pianeti ...
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(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, [...] della Luna.
Astronomia
Piccolo satellite di Saturno, scoperto da G.P. Bond nel 1848. Ha un diametro medio di 270 km, ma una forma assai irregolare; il semiasse maggiore dell’orbita misura 1.481.000 km, il periodo di rivoluzione 21,3 giorni. ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...