DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] di valore, dato che a lui, detto precursore di Copernico, doveva la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, e Raimondo, ambasciatore di Venezia. Il giovane D. crebbe all'ombra della fama medica del padre, che ebbe in cura personaggi illustri ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] tavola e tiene un compasso o una canna per misurare, non la sfera che avrebbe potuto generare confusione con Astronomia; Astronomia possiede solo lo strumento per misurare l'altezza delle stelle e talvolta un libro in cui sono raffigurati metalli di ...
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Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] di Bologna, e disegnò il monumento a Galilei in S. Croce a Firenze; Vincenzo (notizie dal 1736 al 1755) fece la statua dell'Astronomia per la tomba di Galilei in S. Croce e la statua equestre di Francesco I per l'arco di trionfo presso la porta di ...
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Zoologia
Genere (Pavo) di Uccelli Galliformi Fasianidi, con 2 specie: il p. comune, Pavo cristatus (v. fig.), diffuso allo stato selvatico in India, domestico in tutto il mondo, con varie razze; il p. [...] il p. è spesso rappresentato come simbolo dell’immortalità, in riferimento alla leggenda che le sue carni fossero incorruttibili.
Astronomia
Costellazione dell’emisfero australe, introdotta da J. Bayer nel suo atlante (1603), tra l’Ottante e il ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] Pompei, nel museo di Napoli), in mosaico, su monete, dove finisce con l’avvicinarsi al tipo della Nereide su mostri marini.
Astronomia
Satellite di Giove (il quarto in ordine di grandezza), scoperto da G. Galilei nel 1610. Ha un diametro di 3138 km ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] filopersiana. Sotto il potere dei Seleucidi conobbe la sua massima fioritura intellettuale col dare i natali ad Arato, autore di poemi di astronomia (310-240 a. C.) e allo stoico Crisippo (280-205 a. C.). Nel I sec. decadde il potere dei Seleucidi e ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] mitologiche nell’antichità, e dal Medioevo al 18° sec. anche in cicli o dipinti a carattere religioso.
Astronomia
Grande costellazione del cielo boreale, a N dei Pesci e dell’Aquario. La configurazione più appariscente della costellazione ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] P. ebbe aspetto ferino e spaventevole; poi i caratteri bestiali si attenuarono fino a raggiungere un aspetto più bonario.
Astronomia
Il più piccolo e il più interno dei satelliti di Saturno, scoperto nel 1985 rielaborando i dati raccolti dalle sonde ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] E. Weidner, Der Tierkreis ecc., in Arch. f. Orientforsch., VII, 1931, p. 73 ss.; A. Schott, Das Werden der bab.-assyr. Positions-Astronomie, in Ztsch. d. Deutsch. Morgenl. Ges., 88, 1934, pp. 302-337; B. L. van der Waerden, History of the Zodiac, in ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] di anatomia. Durante il soggiorno romano (1590-1602) rivolse i suoi interessi anche ad altre discipline scrivendo opere di astronomia, De radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli angoli e Della natura del cerchio (rispett ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...