La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] d'urto nucleari, fu nel 1957 il famoso articolo sulla nucleosintesi B2FH, dal nome degli autori Hoyle, Fowler e gli astronomi inglesi Geoffrey e Margaret Burbridge. Il solo Fowler avrebbe poi ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 1983, malgrado ...
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disco
disco [Der. del lat. discus, dal gr. dískos, da diskeín "lanciare"] [LSF] Oggetto o dispositivo circolare e non molto spesso, simile all'attrezzo dell'atletica. ◆ [ALG] Lo stesso che cerchio aperto, [...] sonora: → discografia. ◆ [ASF] D. di una galassia: v. Galassia: II 804 d. ◆ [ASF] D. interno della Galassia: v. astronomia galattica: I 226 e. ◆ [ELT] [INF] D. magnetoottico: → magnetoottico. ◆ [ELT] [INF] D. ottico: in sistemi informatici, tipo di ...
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luminosita
luminosità [Der. di luminoso "qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso"] [BFS] [FME] Nel fenomeno della visione, lo stesso che coefficiente di visibilità e fattore di visibilità [...] f. ◆ [ASF] L. solare: v. Sole: V 323 b. ◆ [ASF] Funzione di l., funzione generale di l., funzione iniziale di l.: v. astronomia galattica: I 222 e, 223 a, c. ◆ [OTT] Indice di l.: nella tecnica fotografica, la misura della l. data dagli esposimetri ...
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giuliano
giuliano [agg. Der. del nome Giulio] [ASF] Qualifica di concetti attinenti: (a) al calendario g., introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. (→ calendario), come, per es., anno g. (v. oltre); (b) [...] padre del filologo e scienziato fr. Joseph-Juste Scaliger, che nel 1582 propose tale ciclo e fondò su esso una nuova cronologia astronomica, con istante iniziale alle ore 12 del 1° gennaio dell'anno g. 4713 a.C., istante in cui coincidevano gli inizi ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] , non c'è dubbio che, per la sua stessa natura e il suo costo in risorse umane e finanziarie, l'astronomia gravitazionale sarà un'impresa globale e internazionale.
Come detto, la sensibilità di un rivelatore di onde gravitazionali aumenta con le sue ...
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quadrante
quadrante [Der. del lat. quadrans -antis "quarta parte"] [ALG] (a) Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri ortogonali tra loro oppure un piano da due [...] : antico strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte di un astro al momento del suo passaggio al meridiano del luogo; ideato da astronomi arabi, fu introdotto in Europa da T. Brahe intorno al 1587 e fu poi largamente usato fino a che, nel 19° sec ...
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coerenza
coerènza [Der. di coerente] [LSF] L'essere coerente. ◆ [OTT] Nel caso di campi ondulatori, correlazione non casuale tra le fasi delle loro componenti in siti o in istanti differenti, per cui [...] interferometro di Young con distanza variabile tra i fori o a fronte d'onda rovesciato. ◆ [ASF] Bande di c.: v. astronomia ottica: I 242 c. ◆ [OTT] Distanza, o lunghezza, di c.: intervallo spaziale, misurato lungo la direzione di propagazione di un ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] . grandi (da decine di m a qualche km). ◆ [ASF] C. per raggi X, a modulazione, cellulare e meccanico: v. astronomia X: I 248 b. ◆ [OTT] Cannocchiale, o telescopio, c.: telescopio, di piccole dimensioni e di modesto ingrandimento (non maggiore di ...
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Cefeidi
Cefèidi [Dal nome della costellazione di Cefeo] [ASF] Nome dato (1784) da J. Goodricke a un'importante classe di stelle variabili molto luminose, di tipo spettrale A o F, caratterizzate da variazioni [...] risulta nota la sua magnitudine assoluta e quindi, osservata la magnitudine apparente, anche la distanza: v. distanze in astronomia: II 218 d. Si ritiene che variazioni di luminosità delle C. siano determinate da effettive periodiche variazioni delle ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] ho, hai, ha, hanno del verbo avere, si impose definitivamente in Toscana nel 17° sec., nel resto d’Italia nel 18°.
Astronomia
Per le regioni HI, HII ➔ gas.
Biologia
In biochimica, vitamina H, o antiseborroica o biotina: è contenuta nel tuorlo d ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...