La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] quale, a quanto ci risulta, non è sopravvissuto quasi nessun testo, sono elencati diversi titoli di opere relative alla matematica, all'astronomia e alla geografia, tra cui, per esempio, il Classico dei monti e dei mari (Shanhai jing). I rinvenimenti ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] Scopa creò un celebre gruppo statuario e il tema trovò largo sviluppo nell’arte romana, nei mosaici termali e in sarcofagi. astronomia Il maggiore satellite di Nettuno e il penultimo in ordine di distanza dal pianeta. Fu scoperto da W. Lassell nel ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] ; Haliaetus albicilla (a. di mare, a. nera, a. comune; fig. E), che nidifica in Sardegna e in Corsica, rara altrove.
Astronomia
Costellazione boreale, introdotta da Tolomeo, a sud del Cigno e della Lira, in cui a occhio nudo è visibile la stella ...
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Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] , per l’Italia, in Liguria; la l. vivipara (Zootoca vivipara), presente in Italia su tutto l’arco alpino.
Astronomia
Piccola costellazione del cielo boreale (lat. scient. Lacerta), fra quelle di Cefeo, Andromeda, Pegaso e Cigno.
Storia
Prese ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 'energia nelle stelle.
5. Lo studio delle bande ottiche della molecola C2 sulla superficie delle stelle fredde ha permesso agli astronomi di dimostrare che l'abbondanza relativa dei due isotopi del carbonio 12C e 13C è diversa nelle diverse parti del ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] si blasona solo se di smalto diverso), per lo più riguardante un sole posto nel primo cantone, raramente volante.
Astronomia
Costellazione del cielo australe (lat. scient. Phoenix), tra il Tucano e lo Scultore. La stella più luminosa ha grandezza ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] , 1551; La prima parte della filosofia naturale, 1551, seguita nel 1560 da una Seconda parte), le sue opere di astronomia; una di esse, Delle stelle fisse, pubblicata nel 1540 insieme con il trattato Della sfera del mondo, contiene carte celesti ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] e date di nascita e di morte sono ignoti. La sua attività si svolse in massima parte a Toledo; si conoscono sue osservazioni astronomiche del 453 eg. (1061 d. C.) e del 473 (1080-81). Per la longitudine di Toledo compose le famose Tavole Toledane dei ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] il calcolo delle orbite delle comete (cfr. Sulle osservazioni di comete fatte da Paolo Dal Pozzo Toscanelli e sui lavori astronomici in generale, Roma 1894), mostrando come il merito, che si attribuiva al Regio-montano (J. Müller), di aver iniziato ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] tra gli altri, un buon matematico e lettore dello Studio come V. Menni. I suoi interessi si estesero all'astronomia e all'astrologia, all'architettura e all'armonia musicale. I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometria euclidea ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...