(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] mano destra il sacchetto dei denari, con petaso e caduceo; è alato, nudo o con mantello, spesso associato alla Fortuna.
Astronomia
Il pianeta del Sistema solare più vicino al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] si trovava in Svizzera per il concilio di Costanza, al seguito del papa, a rintracciare nella biblioteca del monastero di S. Gallo gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo era ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] studiò sotto Giovanni Zamberto. Gli interessi del B. durante il periodo padovano furono dunque ampi e vari: dalla matematica all'astronomia e all'aristotelismo; si dedicò anche ai Padri della Chiesa, ma solo più tardi vi s'impegnò particolarmente.
Il ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] et indagatione astrologie naturalis"), è preceduto da un Prologus "in quo assignatur ratio studendi in astrologia et ipsius ab astronomia differentia" e in cui si annuncia la vis polemica del linguaggio e dei toni che caratterizzerà l'intero scritto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simboliche un riflesso dell’organizzazione sociale in grado di costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia
Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] e orgiastico, era consuetudine scambiarsi doni augurali, abolire le distanze sociali e considerare sospese alcune leggi e norme.
Astronomia
Il secondo, per dimensioni, dei pianeti principali del Sistema solare e il sesto in ordine di distanza dal ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] re del Lazio; in tale qualità avrebbe avuto sede sul Gianicolo, il cui nome (Ianiculus) è con ogni probabilità connesso con il suo.
Astronomia
10° satellite di Saturno, scoperto da A. Dollfus nel 1966. Ha diametro di 350 km; compie in 17h 22m, a una ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] tempio. Il culto di G. ebbe il suo fulcro nel Lazio donde si diffuse nell’Italia centrale, meno nelle province, a eccezione della Gallia narbonese e dell’Africa.
Astronomia
Pianetino, del diametro di 250 km ca., scoperto nel 1804 da K.L. Harding. ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] vasta erudizione nelle discipline più disparate (geografia, bibliografia, storia antica e medioevale, storia ecclesiastica, fisica, astronomia, archeologia) e una discreta notorietà, anche per aver collaborato con l'abate Quadrio nella stesura della ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] travolto dalla campagna anticristiana provocata dalle false accuse di Yang Guangxian e degli astronomi maomettani contro i gesuiti impiegati nel tribunale dell'astronomia di Pechino. Un decreto imperiale del 4 genn. 1665 contro la religione cristiana ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...