Astronomo e geodeta francese (Saint-Benoît-du-Sault 1814 - Parigi 1902). Professore di astronomia all'univ. di Nancy; membro dell'Accademia delle scienze (1847) e ministro dell'Istruzione (1877); socio [...] , dal 1892 alla morte, l'Associazione geodetica internazionale. Scoprì (1843) una cometa periodica cui è stato dato il suo nome e compì notevoli studî sulla costituzione del Sole e su questioni di astronomia di carattere matematico e fisico. ...
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Astronomo e geodeta (Firenze 1852 - Palermo 1914), prof. di matematica nel liceo di Como (1876-87), poi (1887) di geodesia nell'univ. di Palermo. Nel 1884 ricevette il premio reale di astronomia. Socio [...] corrispondente dei Lincei (1902). Cultore di meccanica celeste e di geodesia, compì importanti ricerche gravimetriche in Sicilia, mettendo in evidenza un'area di anomalie negative nella regione centro-meridionale, ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorio astronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] astrofisica. Esponente della sinistra socialista e teorizzatore di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel ...
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Astronomo danese (Tondern, Schleswig, 1795 - Gotha 1874). Dapprima orologiaio, studiò a Copenaghen; dal 1827 diresse l'osservatorio sul Seeberg, presso Gotha, poi trasferito a Gotha. Dal 1866 socio corrispondente [...] dei Lincei. Si occupò prevalentemente di meccanica celeste; studiò le perturbazioni planetarie, ideando un metodo, divenuto classico, che va sotto il suo nome. Nel campo della topografia dette anche la ...
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Astronomo italiano (Castelmauro 1859 - Villetta, Savona, 1936). Sacerdote della Congregazione della Missione, fu astronomo negli osservatorî di Collurania (1890), Catania (1900-1903), Torino (1903-23), [...] dove fu professore di astronomia all'università e direttore dell'osservatorio, che trasportò (1912) dal Palazzo Madama a Pino Torinese. B. si occupò di varie questioni di astronomia sferica e di posizione, nonché di astronomia teorica, e fondò (1907) ...
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Astronomo (Bramstedt, Holstein, 1780 - Altona 1850); prof. di diritto nell'univ. di Dorpat (1805), si dedicò poi all'astronomia, dapprima a Gottinga con K. F. Gauss, poi ad Amburgo, e fu prof. di astronomia [...] (1810), direttore dell'osservatorio di Mannheim (1813), di nuovo prof. a Copenaghen (1815) e direttore dell'osservatorio di Altona (1818). Osservatore accurato, fondò (1823) le Astronomische Nachrichten, tra le principali riviste di astronomia. ...
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Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisica sperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] lavori ormai classici, sulle maree, sull'elasticità della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ...
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Astronomo statunitense (Cleveland, Ohio, 1911 - Nashville 1960); prof.di astronomia al Politecnico di Cleveland e alla Vanderbilt University di Nashville (1946), ha svolto attività di ricerca presso gli [...] osservatori McDonald nel Texas, Mount Wilson in California e A. J. Dyer in Tennessee, di cui fu direttore (1953). Nel 1943 ha scoperto un tipo di galassie il cui nucleo è fortemente attivo, le galassie ...
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Astronomo (Bourg-en-Bresse 1732 - Parigi 1807); prof. al Collegio di Francia, direttore dell'osservatorio di Parigi. Fu diligente osservatore (catalogo di 47.000 stelle, pubblicato da Bailly, 1847) e fecondo [...] scrittore di cose astronomiche: Mémoires sur la parallaxe lunaire et sur la distance de la Terre (1752-87); Mémoires sur les équations séculaires (1757). Nel 1769, a Città del Capo, osservò il passaggio di Venere sul Sole. ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arco di meridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...