Astronomo (Collalto, Treviso, 1872 - Padova 1925). Allievo di G. Lorenzoni, gli successe (1913) nella direzione dell'osservatorio di Padova e nella connessa cattedra di astronomia di quella università. [...] Si è occupato prevalentemente di astrometria, e in particolare di osservazioni di pianetini. Socio corrispondente dei Lincei dal 1921 ...
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Astronomo tedesco (Pabsthaus, Sassonia, 1812 - Potsdam 1910) alla specola di Berlino (1835-51), dove scoprì l'anello interno di Saturno (1838), tre comete (1839-40) e il 23 sett. 1846, su indicazione di [...] U. Le Verrier, il pianeta Nettuno. Diresse poi (1851-97) l'osservatorio di Breslavia ...
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Astronomo (Longberg, Jütland, 1562 - Copenaghen 1647), il migliore, dopo Keplero, degli allievi di Tyge Brahe, presso cui lavorò in due riprese, a Uraniborg (1589-97) e a Praga (1600). Attivissimo calcolatore [...] e osservatore, fu tra i primi ad affermare la rotazione della Terra intorno al suo asse ...
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Astronomo (Edimburgo 1671 - Oxford 1721), allievo di I. Newton, prof. all'univ. di Oxford. In una Epistola (1708) accusò G. W. Leibniz di plagio del calcolo infinitesimale, rivendicando la priorità del [...] suo maestro Newton, e dando così origine alla lunga polemica fra i due grandi scienziati ...
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Astronomo (Boston 1824 - Cambridge, Massachusetts, 1896); diresse dal 1855 l'osservatorio Dudley di Albany e dal 1870 al 1884 l'Osservatorio nazionale argentino di Cordova, dove compilò famosi cataloghi [...] stellari (Uranometría Argentina). Nel 1849 fondò l'As tronomical Journal. Fu uno dei pionieri della fotografia celeste ...
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Astronomo statunitense (Goshen, Connecticut, 1829 - Annapolis, Maryland, 1907), prof. di matematica al Naval Observatory di Washington (1863-91), poi di meccanica celeste alla Harvard University (dal 1896) [...] e infine prof. di astronomia all'università di Ann Arbor, Michigan. Scoprì (1877) i due satelliti di Marte. ...
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Astronomo italiano (Empoli 1890 - Collurania, Teramo, 1941). Appartenne all'Osservatorio ximeniano di Firenze, a quelli di Arcetri e di Catania. Dal 1926 fu direttore dell'Osservatorio di Collurania presso [...] Teramo; gli sono dovute importanti e originali ricerche di areografia, di fotometria e di interfotometria stellare ...
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Astronomo italiano (Roma 1847 - ivi 1938) all'osservatorio del Campidoglio, di cui fu direttore, e professore di astronomia all'università di Roma (1889-1922); socio nazionale dei Lincei (1921). Notevole [...] un suo catalogo stellare comprendente 4012 stelle osservate dal Campidoglio (in collaborazione con F. Giacomelli) ...
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Astronomo italiano (Sondrio 1854 - ivi 1920), dal 1878 all'osservatorio di Brera, poi (1903) prof. di astronomia all'univ. di Bologna e direttore del locale osservatorio astronomico. Autore di numerose [...] ricerche di astronomia e di saggi su questioni di meteorologia e di magnetismo terrestre. ...
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Astronomo (Erfurt 1745 - ivi 1816); primo magistrato di Lilienthal, si costruì un osservatorio privato, dove perseguì per ben 28 anni studî e osservazioni di selenografia, che raccolse in Selenotopographische [...] Fragmente (1791-1802). Notevoli anche le sue osservazioni sulle fasi di Venere ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...