Astronomo statunitense (n. Wheeling 1920). Ha condotto fondamentali studi sulle stelle variabili di tipo nebulare, la cui costituzione è ancora in formazione. Tra le sue pubblicazioni: A search for the [...] presence of diffuse interstellar bands in the coma of comet Hale-Bopp (1999, in collab. con D. McNally); Barnard’s merope nebula revisited: new observational results (2001, in collab. con T. Simon); Historical ...
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Astronomo (Wilton, New-Hampshire, 1872 - Riverdale 1973), direttore (1907-1944) dell'osservatorio astrofisico smithsoniano di Washington, vicesegretario e segretario (1928-44) della Smithsonian Institution, [...] autore di numerose ricerche di astrofisica, soprattutto sul Sole e sulle radiazioni solari. Oltre a numerose memorie scientifiche, ha scritto The Sun (1911, 2a ed. 1929), Everyday mysteries (1923), The ...
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Astronomo, matematico, fisico (Hull 1896 - Dublino 1950), assistente all'osservatorio solare di Cambridge (1920-24), prof. di matematiche applicate all'univ. di Manchester (1924-28), indi prof. di matematica [...] a Oxford. Si è occupato principalmente di astrofisica teorica (teoria della costituzione interna delle stelle), di cosmologia (espansione dell'universo) e di una sua versione della relatività generale ...
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Astronomo (n. Odessa 1870 - m. 1908 per naufragio presso le coste della Crimea). Svolse la sua attività prevalentemente presso l'osservatorio di Pulkovo. Partecipò a numerose spedizioni scientifiche per [...] osservazioni astronomiche (eclisse totale di Sole, luce zodiacale, ecc.) e rilievi geografici. Scoprì che la forma e la luminosità della corona solare variano in relazione al numero di macchie che compaiono sulla superficie del Sole e quindi alla sua ...
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Astronomo e fisico tedesco (Schleswig 1843 - Wilhelmshaven 1909); dal 1874 direttore dell'osservatorio di Wilhelmshaven. Prese parte nel 1869-1870 (come astronomo e fisico) alla 2a spedizione tedesca nei [...] mari artici; nel 1874 fu a capo della spedizione alle isole Kerguélen per l'osservazione del passaggio di Venere sul Sole. Diresse le prime osservazioni col pendolo di E. Rebeur-Paschwitz, fondamentali ...
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Astronomo (Braemar, Aberdeen, 1805 - Bogenhausen, Monaco di Baviera, 1879) dell'osservatorio di Monaco; ivi osservò al meridiano un gran numero di stelle e compì ricerche di fotometria celeste. Si occupò [...] efficacemente di problemi magnetometrici ed eseguì una lunga serie di accurate misurazioni di magnetismo terrestre, dalle quali dedusse l'esistenza di una correlazione tra il ciclo delle macchie solari ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore di pregevoli opere sull'astronomia greca antica. ...
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Astronomo e fisico belga (Charleroi 1894 - Lovanio 1966); sacerdote (1923), prof. nell'univ. di Lovanio, elaborò una teoria dell'espansione dell'Universo sulla base della teoria della relatività generale [...] e per primo formulò l'ipotesi sull'origine dell'Universo secondo la quale inizialmente tutta la materia sarebbe stata contenuta in una regione molto limitata. Membro dal 1936 della Pontificia accademia ...
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Astronomo (Münster 1900 - Monaco 1985), assistente nella specola vaticana (1924-26), poi astronomo a La Paz, Bolivia (1926-1928), a Potsdam (1928-30), a Bonn (1948-1966). Si è occupato prevalentemente [...] di nebulose e di ammassi stellari, dei quali compilò, insieme a J. G. Hagen, un catalogo (1928) esteso sino alla grandezza apparente 12,5; notevoli anche le sue ricerche sull'assorbimento della luce nello ...
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Astronomo arabo (sec. 9º), noto in Occidente con il nome di Alfraganus. La sua fama è dovuta al suo compendio di astronomia Kitāb fī giawāmi‛ ‛ilm an-nugiūm ("Il libro delle nozioni elementari intorno [...] alla scienza degli astri"), tradotto in latino da Giovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187) e successivamente da altri. È ricordato da Dante (Convivio II, 6) ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...