Astronomo (Garnholt, Oldemburgo, 1832 - Berlino 1895), presso l'osservatorio e l'univ. di Berlino, nella quale divenne prof. di astronomia e direttore dell'Istituto di calcolo, che pubblicava il Berliner [...] astronomisches Jahrbuch. Si occupò di astronomia teorica e meccanica celeste. Notevole un suo metodo di calcolo delle perturbazioni dei piccoli pianeti. ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1734 - Vernou, Seine-et-Marne, 1794); deputato di Parigi agli Stati Generali, poi all'Assemblea nazionale (1789). Autore, tra l'altro, di un Essai sur les comètes en général [...] (1775) e di un Traité analytique des mouvements apparents des corps célestes (2 voll., 1786-89) ...
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Astronomo e matematico inglese (Hull 1866 - New Haven, Connecticut, 1938), prof. di matematiche applicate al Haverford College presso Filadelfia (1891) e all'università Yale (1907), svolse notevoli studî [...] di meccanica celeste, specialmente sulle questioni inerenti al moto lunare; formulò su tale argomento alcune teorie e redasse le relative tavole ...
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Astronomo e matematico (Paffendorf 1853 - Essen 1939). Insegnò matematica e filosofia naturale alla Pontificia Univ. Gregoriana di Roma. Ebbe un osservatorio privato sul Gianicolo dove fece interessanti [...] osservazioni sulle superfici planetarie. Scrisse un trattato di astronomia, comprendente una pregevole parte storica, e varî saggi monografici (su Keplero, Galilei, ecc.). ...
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Astronomo inglese (Liverpool 1849 - Città del Capo 1924) all'osservatorio del Capo di Buona Speranza (dal 1873). Ha dato il suo nome alle comete del 1882 e del 1886, da lui stesso scoperte; partecipò all'osservazione [...] del passaggio di Venere sul disco del Sole nel 1882 ad Aberdeen Road ...
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Astronomo (Parigi 1707 - ivi 1788). A lui si devono numerose osservazioni astronomiche, l'invenzione di metodi per l'osservazione degli astri e l'elaborazione di tavole astronomiche pratiche. Segretario [...] perpetuo dell'Académie des sciences (dal 1743 al 1776), riprendendo la tradizione instaurata da Fontenelle, scriveva gli Éloges degli accademici ...
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Astronomo e astrologo arabo-musulmano (n. 903 - m. 986), vissuto in Persia alla corte del buwaihide ῾Aud ad-Dawla. La sua opera maggiore è il Kitāb al-Kawākib wa ṣ-ṣuwar ("Libro delle stelle e delle costellazioni"), [...] un catalogo che forniva posizione, colore e magnitudine di oltre mille stelle ...
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Astronomo e geodeta (n. Bastia 1897 - m. 1972); ufficiale del servizio geografico dell'esercito francese (1920-40), professore all'École polytechnique (1945-68), presidente della Società astronomica francese [...] (1954-66), fu membro dell'Institut de France e socio straniero dei Lincei (1961). Scrisse varie opere di astronomia e geodesia. ...
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Astronomo tedesco (Hitdorf, Renania, 1879 - Berlino 1947); fu attivo presso gli osservatorî di Berlino (1901-03), di Bothkamp (Kiel, 1903-06), nuovamente di Berlino (1906), anche come prof. dell'univ.; [...] infine (1921) fu direttore del nuovo osservatorio di Berlino-Babelsberg. Accademico pontificio (1936). Pioniere negli studî di fotometria fotoelettrica ...
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Astronomo veronese (sec. 16º), prof. di astronomia nell'Accademia di Verona. Continuò fino al 1562 le effemeridi astronomiche, fondate da G. Stoeffler e da questo pubblicate a Tubinga dal 1482 al 1551. [...] Pubblicò anche, a Venezia, l'Almanach novum (1542), che si può considerare come la prima effemeride italiana ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...