RAGONA, Domenico
Astronomo e meteorologo, nato a Palermo il 20 gennaio 1820, morto il 25 febbraio 1892. Nominato, ancora giovanissimo, professore aggiunto di fisica nell'università di Palermo, osservò [...] , ebbe l'incarico di operazioni geodetiche per la triangolazione della provincia di Palermo; e, designato nel 1850 alla cattedra di astronomia e alla direzione dell'osservatorio, fu, a spese del governo, inviato per tre anni in Germania a studiare l ...
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VARĀHAMIHIRA
Mario VALLAURI
. Astronomo, astrologo, matematico e geografo indiano del sec. VI d. C. Nativo di Avanti (moderna Ujjain) e figlio di Ādityadāsa, morì nel 587. Secondo la tradizione conservataci [...] scibile. Oltre all'astrologia, cui l'opera vuole essere dedicata, si trovano in essa pagine di astronomia, geografia, meteorologia, ritualistica, scienza divinatoria, scienza delle costruzioni, scienza sulle pietre preziose, metrica, ecc. La forma ...
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Trasillo
Astronomo, erudito e filosofo (m. 36 d.C.). Fu astronomo di corte dell’imperatore Tiberio; ebbe fama di erudito e di ricercatore: gli sono attribuite opere storiche, alcune anche sull’antico [...] Egitto. Come filosofo subì l’influsso delle dottrine neopitagoriche e neoplatoniche. Si deve a lui la divisione dei dialoghi platonici in tetralogie, per la loro drammaticità. Dione Cassio, Svetonio, Tacito ...
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Alpetragio
Massimo Miglio
Astronomo arabo-ispano della seconda metà del sec. XII, nato a Siviglia, discepolo di Abu Bakr ibn Tufail; il nome arabo era al-Bitrūdjī Nūr al- Dīn Abū Ishak.
La sua teoria [...] Toynbee, infine il Nardi ha dimostrato in un più ampio contesto la validità della lettura Alpetragio in luogo del suggerito Alfarabio, chiarendo che la dottrina astronomica di A. era universalmente nota tra gli scolastici del tempo di D. e che anzi l ...
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Sosigene
Astronomo e filosofo (2° sec. d.C.). Peripatetico, fu maestro di Alessandro di Afrodisiade, che nei suoi commentari ad Aristotele ne riferisce le dottrine. ...
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Lallemand
Lallemand 〈lalmàn〉 [STF] Astronomo francese. ◆ [ELT] Camera di L.: tubo intensificatore d'immagine a focalizzazione magnetica, per usi astrofisici realizzato da L. nel 1936: v. immagine, intensificatori [...] e convertitori d': III 161 f ...
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Naur, Peter
Naur, Peter. – Astronomo e informatico danese (n. Frederiksberg 1928). Laureatosi in astronomia nel 1949 all'università di Copenaghen, vi ha conseguito il PhD nel 1957. Ha partecipato alla [...] realizzazione del primo calcolatore danese, il DASK (Dansk algoritmisk sekvens kalkulator), e durante lo sviluppo del linguaggio di programmazione ALGOL60 ha lavorato con John W. Backus alla definizione ...
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IPPARCO
G. Sena Chiesa
(῎Ιππαρχος). − Astronomo greco nato a Nicea, vissuto a Rodi nel II sec. a. C. (160-125).
L'immagine di I. appare su di una moneta bronzea, che ha nel verso il ritratto di Commodo, [...] che i conî non derivassero da una statua a tutto tondo, ma piuttosto da illustrazioni ellenistiche dei volumi contenenti gli scritti dell'astronomo.
È probabile che si sia voluto raffigurare I. anche su alcune gemme sulle quali appare la figura di un ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...