Astronomo (Venezia 1848 - Roma 1919), prof. di astronomia al R. Istituto nautico di Venezia (1872), vicedirettore dell'Ufficio centrale di meteorologia a Roma e dell'annesso osservatorio al Collegio Romano [...] nazionale dei Lincei (1905). Osservatore e calcolatore instancabile, lasciò traccia in pressoché tutti i campi dell'astronomia classica: scoprì i pianetini Unitas e Josephina, calcolò gli elementi del pianetino Eros, dando un notevole contributo ...
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Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] reale per la Scozia e prof. di astronomia pratica all'univ. di Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurora polare e della ...
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Astronomo, meteorologo e geografo greco (n. Atene 460 circa - m. 390 a. C.), collaboratore di Metone nella riforma del calendario (432 a. C.). Gli si attribuiscono gli accurati calcoli della lunghezza [...] del 2º sec. a. C., noto come Ars Eudoxi. È altresì autore di un calendario concernente i fenomeni astronomici e meteorologici per ogni giorno dell'anno, i cui pronostici sono spesso citati in opere simili successive (in particolare di Tolomeo ...
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Astronomo (Bischofteinitz, Boemia, 1781 - Vienna 1840), professore e direttore degli osservatorî di Cracovia (1807), di Kazan´ (1810), di Buda (1816), di Vienna (1819); gli si debbono varî strumenti astrofisici. [...] Pubblicò diversi trattati teorico-pratici di astronomia e un'opera divulgativa: Die Wunder des Himmels (1834-36). n Il nipote Otto (Vienna 1842 - ivi 1864) realizzò uno spettroscopio autocollimatore, basato su un prisma triangolare (con angoli ...
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Astronomo e chimico (Prince Edward County, Virginia, 1837 - New York 1882); prof. di fisiologia e poi di chimica analitica all'univ. di New York, nel suo osservatorio privato fotografò nel 1872 il primo [...] spettro stellare, proseguendo poi fino alla morte la raccolta degli spettri delle stelle ottenuti con un prisma obiettivo di 11 pollici (28 cm). In suo onore fu chiamato Henry Draper Catalogue il catalogo ...
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Astronomo e matematico (n. Kaskö 1873 - m. 1949), dopo aver svolto attività di ricerca presso gli osservatorî di Pulkovo, Gottinga, Parigi, Monaco e Lipsia, divenne (1918) professore nell'università di [...] Helsinki; si dedicò quasi esclusivamente a ricerche teoriche di meccanica celeste: perturbazioni dei piccoli pianeti, progetto di una macchina per il loro studio, velocità di propagazione della gravitazione, ...
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Astronomo e ingegnere scozzese (Edimburgo 1849 - Londra 1936). Insegnò fisica sperimentale a Glasgow (1872-80). Come ingegnere ebbe parte importante nella costruzione della centrale elettrica del Niagara; [...] è sua inoltre l'invenzione delle spazzole a carbone per le dinamo. Come astronomo, partecipò alla spedizione alle Hawaii per osservare il passaggio di Venere sul disco del Sole (1874); si occupò anche di questioni di meccanica celeste, e fin dal 1880 ...
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Astronomo inglese (Chelsea 1826 - Curt, Fornham, 1875), prima a Durham (1848-51), poi in un suo osservatorio privato a Redhill nel Surrey. Si occupò principalmente di ricerche e osservazioni solari da [...] cui ottenne importanti risultati: lo spostamento delle macchie in latitudine (con G. Spörer); l'inclinazione dell'equatore solare rispetto all'eclittica e, fondamentale, il fatto che il Sole non ruoti ...
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Astronomo (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; fu fondatore (1837) e [...] direttore dell'osservatorio di Bonn (della cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo ...
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Astronomo francese (n. Thonne-la-Long, Montmédy, 1751 - m. forse presso is. Vanikoro 1788 circa); allievo di J.-J. Lalande, prese parte alla spedizione di M. de Kerguélen alle terre australi (1772). Al [...] ritorno, presentò all'Accademia delle Scienze, della quale fu fatto membro, un grandissimo numero di osservazioni sulle stelle e i pianeti nell'emisfero australe. Nel 1785 si imbarcò nella sfortunata spedizione ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...