Astronomo e matematico (n. Kvam 1894 - m. 1985), prof. di astronomia all'univ. di Oslo (1928-64) e fondatore, a Oslo, dell'Istituto di astrofisica teorica (1934) e dell'Osservatorio solare (1954). È ricordato [...] soprattutto per i suoi studî teorici sul trasporto radiativo dell'energia nelle stelle. Da lui prende il nome il coefficiente di assorbimento di R., che misura l'opacità della materia stellare, cioè l'efficienza ...
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Astronomo (Kenyérlő 1702 - Nagyszombat, od. Trnava, 1768). Gesuita, insegnò all'univ. di Nagyszombat e ne diresse l'osservatorio astronomico, per il quale costruì alcuni telescopî, considerati tra i migliori [...] dell'epoca. In varie opere (tra cui: Dissertatio physica de corpore generatim, 1752; Dissertatio physica de motu corporum, 1753; Dissertatio physica de causis motuum in corporibus, 1754, riunite poi in ...
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Astronomo e geodeta francese (Saint-Benoît-du-Sault 1814 - Parigi 1902). Professore di astronomia all'univ. di Nancy; membro dell'Accademia delle scienze (1847) e ministro dell'Istruzione (1877); socio [...] , dal 1892 alla morte, l'Associazione geodetica internazionale. Scoprì (1843) una cometa periodica cui è stato dato il suo nome e compì notevoli studî sulla costituzione del Sole e su questioni di astronomia di carattere matematico e fisico. ...
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Astronomo (Bologna 1580 circa - ivi 1643). Lettore di filosofia nello studio bolognese, fu allievo di G. A. Magini, per succedere al quale invitò invano Galileo (1617). Fu anche autore di una Epistola [...] apologetica (1611), in difesa di quest'ultimo, in risposta alla Brevissima peregrinatio contra Nuncium Sidereum (1610) dell'astrologo boemo Martin Horky. Dal 1611 al 1644 pubblicò annualmente un almanacco ...
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Astronomo (Oslo 1857 - ivi 1927), dal 1890 all'osservatorio di Oslo, ne divenne direttore (1919). Si è occupato specialmente di astronomia di posizione e altresì di storia della scienza e di cronologia. [...] Classici sono diventati il suo Sonnenfinsternisse (1922), in cui sono calcolati gli elementi delle eclissi di Sole dal 600 al 1800, e il suo Haandbog i Kronologi (1922), manuale di cronologia in cui sono ...
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Astronomo statunitense (Boston 1855 - Flagstaff, Arizona, 1916). Nel 1894 fondò a sue spese un osservatorio nei pressi di Flagstaff (Arizona). Eseguì osservazioni fotografiche e spettrografiche di Marte [...] (fu strenuo sostenitore dell'esistenza dei canali), di stelle doppie, di nebulose, ecc. Lasciò una famosa memoria di meccanica celeste sulla probabile esistenza di un pianeta transnettuniano; e in base ...
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Astronomo danese (Tondern, Schleswig, 1795 - Gotha 1874). Dapprima orologiaio, studiò a Copenaghen; dal 1827 diresse l'osservatorio sul Seeberg, presso Gotha, poi trasferito a Gotha. Dal 1866 socio corrispondente [...] dei Lincei. Si occupò prevalentemente di meccanica celeste; studiò le perturbazioni planetarie, ideando un metodo, divenuto classico, che va sotto il suo nome. Nel campo della topografia dette anche la ...
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Astronomo e medico (Arbergen, Brema, 1758 - Brema 1840). Si occupò principalmente di comete, scoprendone parecchie, tra le quali quella (apparsa l'ultima volta nel 1956) che porta il suo nome e ha periodo [...] di circa 70 anni; formulò un metodo per il calcolo delle orbite cometarie, tuttora adoperato. Nel 1802 ritrovò il pianetino Cerere, scoperto un anno prima da G. Piazzi, e successivamente ne scoprì altri ...
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Astronomo e chimico (Guernsey 1815 - Londra 1889); fu uno dei pionieri della fotografia celeste e ottenne per primo buone fotografie della Luna (1851-52) e del Sole; ideò il fotoeliografo (1845), con cui [...] studiò la struttura delle protuberanze e della corona solare durante l'eclisse di Sole del 1860. Si occupò anche di ricerche di elettrochimica, dove introdusse l'uso dell'elettrodo a cloruro d'argento, ...
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Astronomo (Bramstedt, Holstein, 1780 - Altona 1850); prof. di diritto nell'univ. di Dorpat (1805), si dedicò poi all'astronomia, dapprima a Gottinga con K. F. Gauss, poi ad Amburgo, e fu prof. di astronomia [...] (1810), direttore dell'osservatorio di Mannheim (1813), di nuovo prof. a Copenaghen (1815) e direttore dell'osservatorio di Altona (1818). Osservatore accurato, fondò (1823) le Astronomische Nachrichten, tra le principali riviste di astronomia. ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...