Astronomo e fisico tedesco (Schleswig 1843 - Wilhelmshaven 1909); dal 1874 direttore dell'osservatorio di Wilhelmshaven. Prese parte nel 1869-1870 (come astronomo e fisico) alla 2a spedizione tedesca nei [...] mari artici; nel 1874 fu a capo della spedizione alle isole Kerguélen per l'osservazione del passaggio di Venere sul Sole. Diresse le prime osservazioni col pendolo di E. Rebeur-Paschwitz, fondamentali ...
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Astronomo (Bourg-en-Bresse 1732 - Parigi 1807); prof. al Collegio di Francia, direttore dell'osservatorio di Parigi. Fu diligente osservatore (catalogo di 47.000 stelle, pubblicato da Bailly, 1847) e fecondo [...] scrittore di cose astronomiche: Mémoires sur la parallaxe lunaire et sur la distance de la Terre (1752-87); Mémoires sur les équations séculaires (1757). Nel 1769, a Città del Capo, osservò il passaggio di Venere sul Sole. ...
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Astronomo (Braemar, Aberdeen, 1805 - Bogenhausen, Monaco di Baviera, 1879) dell'osservatorio di Monaco; ivi osservò al meridiano un gran numero di stelle e compì ricerche di fotometria celeste. Si occupò [...] efficacemente di problemi magnetometrici ed eseguì una lunga serie di accurate misurazioni di magnetismo terrestre, dalle quali dedusse l'esistenza di una correlazione tra il ciclo delle macchie solari ...
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Astronomo di origine greca (Costantinopoli 1861 - Parigi 1944). Autodidatta, nel 1893 fu aggregato, come astronomo, all'osservatorio di Juvisy (Francia) e nel 1909 passò all'osservatorio di Meudon. Instancabile [...] sagace osservatore, ha descritto con grande minuzia e con fedelissimi disegni l'apparenza della superficie dei pianeti osservabili, e in particolare di Venere e di Marte (La planète Mars, 1930); autore di pregevoli opere sull'astronomia greca antica. ...
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Astronomo e fisico belga (Charleroi 1894 - Lovanio 1966); sacerdote (1923), prof. nell'univ. di Lovanio, elaborò una teoria dell'espansione dell'Universo sulla base della teoria della relatività generale [...] e per primo formulò l'ipotesi sull'origine dell'Universo secondo la quale inizialmente tutta la materia sarebbe stata contenuta in una regione molto limitata. Membro dal 1936 della Pontificia accademia ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arco di meridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano ...
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Astronomo (Modena 1844 - Roma 1919), prof. di fisica tecnica al politecnico di Napoli (1878) e di Palermo; fu astronomo all'osservatorio di Palermo e infine prof. di astronomia e direttore dell'osservatorio [...] di Catania e dell'osservatorio etneo, che egli portò a rinomanza internazionale, specialmente nel campo della fisica solare. Fu collaboratore e, dopo P. Tacchini, direttore delle Memorie degli spettroscopisti ...
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Astronomo (Münster 1900 - Monaco 1985), assistente nella specola vaticana (1924-26), poi astronomo a La Paz, Bolivia (1926-1928), a Potsdam (1928-30), a Bonn (1948-1966). Si è occupato prevalentemente [...] di nebulose e di ammassi stellari, dei quali compilò, insieme a J. G. Hagen, un catalogo (1928) esteso sino alla grandezza apparente 12,5; notevoli anche le sue ricerche sull'assorbimento della luce nello ...
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Astronomo arabo (sec. 9º), noto in Occidente con il nome di Alfraganus. La sua fama è dovuta al suo compendio di astronomia Kitāb fī giawāmi‛ ‛ilm an-nugiūm ("Il libro delle nozioni elementari intorno [...] alla scienza degli astri"), tradotto in latino da Giovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187) e successivamente da altri. È ricordato da Dante (Convivio II, 6) ...
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Astronomo olandese (Barneveld 1851 - Amsterdam 1922); observator all'osservatorio di Leida (1875), prof. di astronomia a Groninga (1878-1921). Dedicò tutta la vita allo studio della struttura del sistema [...] galattico. In base a risultati statistici dedotti dalle caratteristiche (posizioni, grandezze apparenti, colori, velocità, ecc.) delle stelle contenute in parti diverse del cielo ("aree scelte"), tracciò ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...