Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , intermedie tra la fisica e la matematica, cioè le matematiche applicate, quali l'ottica, l'armonica, la meccanica e l'astronomia, di cui si è già parlato. Esse studiano gli aspetti quantitativi dei corpi fisici, per esempio la forma sferica della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sacerdoti di distinta scienza, come F. Rodolfi, professore di scienze naturali nel seminario di Pavia, e il matematico e astronomo P. Maffi, poi arcivescovo di Pisa e cardinale, il quale dirigeva la Riv. di fisica, matematica e scienze naturali ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] e facendo ritorno a Palermo, di nuovo sotto la protezione del principe di Paternò. Qui stringe rapporti con l'astronomo Sebastiano Ansalone, con Antonio Bevilacqua, traduttore del Ratto di Proserpina, e con Filippo Paruta che non mancherà di ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] a cura di Ph. Jaffé, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, pp. 8 s.; G. Bonatti, Tractatus de astronomia, a cura di N. Pruckner, Basileae 1550, coll. 210 s.; Thomas Cantimpratensis, Bonum universale de apibus, a cura di G. Colverner ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo erano stati esaminati in precedenza dal fisico e astronomo patavino L. da Riva nella memoria De meteoro ignito (nella sua Miscellanea, Venezia 1725). Al fine di indagare la causa ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si riuniva presso l’astronomo Giuseppe Bianchi e si batteva per la conformità degli ordinamenti civili ai princìpi religiosi, la funzione educativa ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] , il B. fu invitato nel 1650 a preparare una relazione sulla condotta del padre A. Schall von Bell, il grande astronomo tedesco della corte imperiale, contro il quale erano state rivolte delle accuse da parte di alcuni confratelli, soprattutto dal ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Pasqua e delle feste da essa dipendenti, mentre nella terza affronta in cinquanta capitoli vari argomenti teologici di natura astronomica, sempre relativi al computo ecclesiastico. L'importanza di quest'opera è data dal fatto che il D. vi stabilisce ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] 'America del Sud, il L. partì alla volta di Lisbona nel luglio del 1750 in compagnia del conterraneo G.A. Brunelli, astronomo del gruppo. Poco è noto della sua permanenza nella città iberica, che si protrasse più del previsto a causa del decesso di ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...