JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] " (Giuliani, p. 5), impegnandosi invece a operare "per sola carità" (ibid.). Alla morte del fratello Francesco, matematico e astronomo, avvenuta nel 1623, lo J. divenne tutore e curatore dei beni del nipote Angelo, erede del fedecommesso e della ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] ’ risalenti al 1961, Nella favola siamo tutti (Rimini 1989). Videro poi la luce 37 racconti e monologhi con il titolo L’astronomo (a cura di F. Brevini - G. Fucci, Milano 1992), cui seguirono “Al vòuṣi” e altre poesie in dialetto romagnolo, a cura ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] sua elezione, avvenuta secondo i canoni e senza alcuna ambizione da parte sua. L’anonimo biografo di Ludovico, noto come l’Astronomo, ci informa anche che a questa prima legazione ne seguì, poco dopo, un’altra, guidata dal nomenclator Teodoro, con la ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] riferisce il Duhern (pp. 221 s.; cfr. Narducci, pp. 96, 116 s.), per concludere che B. si rivela, non un astronomo esperto dell'arte, sibbene "un verboso imbecille". Noi possiamo aggiungere amenità come queste che si leggono fin dalle prime pagine ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] di avvenimenti bellici e politici al più curioso Muratori. Accanto agli studi di matematica sotto la guida del matematico e astronomo cesareo G. G. Marinoni (di cui fu anche collaboratore: vedi la lettera 19 ag. 1741 al Muratori), centro della sua ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] senatore del Regno.
Dopo la sua morte, avvenuta a Napoli il 5 apr. 1915, l'università di Napoli istituì il premio Fergola per l'astronomia.
Fonti e Bibl.: Necr. in Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 5, XXIV (1915), pp. 411-47; e in Rend. dell'Acc. delle ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane suscitarono un'accesa polemica tra i dotti.
Nel suo opuscolo ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] L. fu notato da altri tipografi attivi sulla scena veneziana. M. Tramezzino gli affidò la quasi coeva opera latina dell'astronomo tedesco Johannes Carion (1543), Chronica, nella quale comprendesi il computo degli anni, i mutamenti ne i regni e nella ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] quel tempo, sia nella tecnica sia nell'espressività pantomimica, dai danzatori e dalle danzatrici.
Un testimone oculare di quegli spettacoli, l'astronomo francese J.-J. de La Lande che fu in Italia nel 1765 e 1766 - non senza aver apprezzato anche la ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] in appendice all'opera (pp. 211-38),mostrava però alcune riserve. Ma l'eco suscitata dalla pubblicazione, giudicata inopportuna dall'astronomo gesuita 0. Borgondi (cfr. lettera di risposta del B. in Cors. 2038, cc. 12v, 15v),fu tale da indurre il ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...