La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di 3,40 (velocità di recessione vr=0,902c, con c velocità della luce nel vuoto) per il quasar OH 471. Circa due mesi dopo gli astronomi E.J. Wampler, L.B. Robinson e J.A. Baldwin, e E.M. Burbidge misurano per il quasar OQ 172 un red shift di 3,53 ...
Leggi Tutto
cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] permise a Christiaan Huygens di scoprire gli anelli e il primo satellite di Saturno, e a Gian Domenico Cassini, astronomo italiano che lavorava in Francia, di scoprire altri quattro satelliti del pianeta.
Dal cannocchiale al telescopio
Come abbiamo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] tempo, da impiegarsi negli esperimenti su questioni quali gli urti o la caduta dei gravi, o anche nelle osservazioni astronomiche.
Nella lettera del 1602 a Guidobaldo Dal Monte, Galilei affermava di essere alla ricerca di una dimostrazione del fatto ...
Leggi Tutto
buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] da Albert Einstein nel 1915. La prima soluzione delle equazioni di Einstein che descrive un buco nero fu trovata dall'astronomo tedesco Karl Schwarzschild sempre nel 1915 e per molto tempo si pensò che non avesse significato fisico. Nel 1939, invece ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità. Il grande antiquario e astronomo Francesco Bianchini (1662-1729), allievo di Montanari a Padova ed esponente dell’Accademia fisico-matematica di Giovanni Giustino Ciampini ...
Leggi Tutto
Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] del tutto aperto e non si riusciva a suggerire un meccanismo ‛classico' di produzione di energia tale da risolverlo. L'astronomo inglese sir A. S. Eddington aveva però osservato che la massa di un atomo di elio era considerevolmente minore di quella ...
Leggi Tutto
Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] il Sole. All'afelio, la distanza Terra-Sole è di circa 5 milioni di km maggiore che al perielio. Ma già gli astronomi dell'antichità, specialmente Ipparco (120 a. C.), avevano concluso che l'asse di rotazione della Terra non è fisso: oggi punta verso ...
Leggi Tutto
gravitazione
gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra [...] o al quadrato della distanza. Quest'ultima legge, che è quella vera, si trova enunciata, poco dopo Kepler, nell'Astronomia philolaica di F. Boulliau (Bullialdo, 1645). P. Fermat formulò poi esplicitamente l'ipotesi di una forza di g. proporzionale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] cui osservazioni si andavano sempre più precisando e che sarebbero a loro volta servite da base a una serie di calcoli astronomici. Così, Aristarco di Samo inserisce all'inizio del suo trattato sulle dimensioni e le distanze del Sole e della Luna un ...
Leggi Tutto
Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di effettuare un incontro ravvicinato con la cometa di Halley - una cometa periodica che prende il nome da Edmond Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...