Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] , per le nozioni che gli servono come punto di partenza, affidarsi ai geometri che hanno misurato tutta la Terra, questi agli astronomi, e questi ultimi ai fisici […] Ciò che la fisica insegna si può formulare così: l'Universo e il cielo sono sferici ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] Una fonte attendibile, per esempio, ci fa sapere che l'astronomo Ibn Yūnus (m. 1009 ca.) realizzò una carta del mondo Ḥabaš al-Ḥāsib (850 ca.), e i due furono influenzati dall'astronomia dell'Iran dei Sasanidi come da quella dell'India.
Al-Bīrūnī ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] e una equatoriale, varie tavole e una bussola magnetica. Un manuale che spiega l'uso di questo strumento fu composto al Cairo dall'astronomo del XV sec. al-Wafā᾽ī. Possediamo sia lo strumento di Ibn al-Šāṭir sia il manuale di al-Wafā᾽ī.
Sono molti ...
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demografia
Annunziata Nobile
La scienza che studia la popolazione
Battezzata con questo nome nella seconda metà dell'Ottocento, la demografia è la scienza che studia le popolazioni umane analizzando [...] vissuto nella seconda metà del 17° secolo, che studiò le statistiche sulle nascite e le morti a Londra. Anche l'astronomo Edmond Halley, più o meno nello stesso periodo, realizzò studi sulla mortalità e un secolo dopo il teologo tedesco Johann Peter ...
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BERTINI, Michele
Enzo Pozzato
Nacque a Lucca il 18 dic. 1796, da Michelangelo e da Chiara Caselli. Avendo deciso la principessa Elisa Baciocchi di mandare a studiare a Parigi il giovane più brillante [...] 1819 i voti solenni. In seguito gli giunse da Lucca la nomina alla cattedra di astronomia del locale liceo con annessa quella di astronomo calcolatore nell'osservatorio che Carlo Ludovico di Borbone aveva fatto erigere a Marlia sotto la direzione ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a Worms, il cardinale approdò a Vienna, dove si trattenne sino al febbraio del 1461. In questa città conobbe il celebre astronomo Georg von Purbach, che convinse a preparare un commento all'Almagesto e che invitò a seguirlo a Roma. Purbach pose come ...
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coordinate geografiche
Cosimo Palagiano
Un sistema per ritrovarsi
Le coordinate geografiche sono un sistema di valori che permette di trovare un punto su una superficie o nello spazio. In un piano, [...] i valori vanno corretti consultando delle tabelle dette effemeridi.
Anche nell'antichità si sapeva come calcolare la latitudine: l'astronomo Tolomeo fornì un elenco con le coordinate di circa 8.000 città del mondo allora conosciuto (2° secolo): le ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] fuso, i continenti e le terre emerse formassero una massa unica che si separò in seguito al diluvio. Nel 1879 l'astronomo G. Darwin espresse l'ipotesi che la Luna si fosse formata separandosi dalla Terra e lasciando, quale enorme cicatrice, l'Oceano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Stenone. Ma la realtà romana di fine secolo fu ricca di fermenti e di novità. Il grande antiquario e astronomo Francesco Bianchini (1662-1729), allievo di Montanari a Padova ed esponente dell’Accademia fisico-matematica di Giovanni Giustino Ciampini ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione, il peso del senso comune più elementare finì paradossalmente per garantire, insieme con l'autorità di Aristotele ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...