GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] 1962 sotto la direzione del prof. L. Carnera dapprima e del prof. G. Cecchini poi. Il servizio comprende cinque stazioni astronomico-geodetiche disposte lungo il parallelo di 39° 08′ N, delle quali una si trova a Carloforte (Sardegna), una nell'URSS ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] alla metà del II sec. a.C. (quando insegnava a Pergamo nell'Asia Minore) e, intorno al 50 d.C., nell'Astronomia di Gemino di Rodi. La concezione dell'orbis quadratus era spesso data per scontata nella letteratura greca e latina, per esempio da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] contiene informazioni relative alla natura del terreno e alla fertilità del suolo, fornisce le principali coordinate geografiche e astronomiche dei luoghi citati (distanze dai poli, durata locale del giorno e della notte) e termina, infine, con un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] dalla catena dell'Himalaya in misura minore di quanto i calcoli avessero previsto. George B. Airy (1801-1892), astronomo reale della Gran Bretagna, propose come soluzione che la crosta terrestre 'galleggiasse' su un fluido di densità maggiore e ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] formata all'inizio. Fu proprio in quella distesa immensa di acqua che si produsse la prima forma di vita! Per questo gli astronomi che cercano la vita nello spazio pensano che se da qualche altra parte c'è acqua in forma liquida, lì potrebbe essersi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Deshima nei primi anni Novanta del XVII sec., Kaempfer ricorda di aver offerto le proprie conoscenze di medicina, anatomia, astronomia e matematica (oltre a liquori europei e piccole somme di denaro) in cambio delle informazioni di cui aveva bisogno ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] presenta elementi eterogenei, mentre le mappe mongole del sec. 15° ricalcano la c.d. carta Ilkhanide disegnata due secoli prima dall'astronomo Naṣīr ῾al-dīn al-Ṭūsī (Lelewel, 1850, tav. XIX). Infine, i mappamondi di ῾Alī ibn Aḥmad al-Sharafī (1579) e ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...