Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] . Ripetendo tale procedimento, Āryabhaṭa ottiene il valore di N che soddisfa tutte le equazioni: N=aixi+ri.
Il kuṭṭaka era usato in astronomia. Per esempio, poniamo che a sia il numero dei giorni di un ciclo yuga e b il numero delle rivoluzioni di un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] per gli studi di matematica mista, attraverso le opere di Marin Mersenne in armonica, e gli studi di ottica e di astronomia di Jean-François Niceron (1613-1646) e di Emmanuel Maignan, così come per la ricerca botanica, attraverso le opere di Charles ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] tocca tutti i campi della conoscenza e della ricerca dell'epoca, e che godette di un'incredibile popolarità. Il matematico e astronomo andaluso al-Maǧrīṭī (m. 395/1004 o 397/1007) la introdusse nell'Andalus e si prodigò per renderla popolare, mentre ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tuttavia, apparvero tra il 1472 e il 1475, e tra quelle degli Antichi furono pubblicati intorno al 1473-1474 soltanto gli Astronomica di Marco Manilio (prima metà del I sec. d.C.). Si trattava chiaramente di una copia di un manoscritto italiano, non ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] in modo soddisfa cente non basta invocare le necessità che aveva Ibn al-Hayṯam. Nella sua opera di matematica, ottica e astronomia egli non ha mai avuto bisogno di calcolare il volume di un paraboloide, e nemmeno, per esempio, di un iperboloide di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , è però un antecedente non meno diretto di Maurolico, per i suoi progetti editoriali di rifondazione complessiva del sapere matematico-astronomico. Così, se la storia del codice O (l'autografo di Moerbeke) e del codice greco A è una storia che ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] alla Sorbona e all'École Polytechnique le veniva dedicato un certo numero di lezioni nei corsi di analisi e di astronomia.
Lo stesso discorso vale per la Germania che nella seconda metà dell'Ottocento andava acquistando una posizione di spicco nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] metafisica e l’esperienza dei sensi si limitava a darne conferma: in fisica si constatava la non esistenza del vuoto, in astronomia la Terra occupava il centro del mondo, in meccanica si definivano le diverse forme del moto.
La nuova scienza della ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] Studio bolognese dal 1476 al 1799.
La fama di Novara, che ai suoi tempi era non solo di carattere astrologico ma anche astronomico per l’accuratezza nelle osservazioni e nei calcoli, è oggi dovuta al fatto che fu il maestro di Copernico dal 1496 al ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...