LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del L.: in vent'anni pubblicò un'ottantina di memorie di algebra, di analisi, di teoria dei numeri, di meccanica, di astronomia, negli atti accademici di Berlino, Parigi e Torino. A Berlino compose anche la sua opera maggiore, la Mécanique analytique ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 1733, p. 10). La Raccolta del confratello Calogerà, ormai sede elettiva dei suoi interventi, ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a Pisa un osservatorio, poi affidato all ...
Leggi Tutto
astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...