Astronomo e matematico greco (sec. 1º a. C.); uno degli autori inclusi nella cosiddetta Piccola collezione dei classici dell'astronomia (ὁ μικρὸς αστρονομούμενος). Scrisse Sferica, sulla geometria della [...] sfera, un'opera Sui giorni e le notti, e un'altra Sulle abitazioni, in cui sono date le posizioni delle stelle in varie stagioni e per varî luoghi della Terra ...
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Astronomo e matematico arabo di Spagna (n. Madrid - m. 1007 circa). Fondò a Cordova una fiorente scuola di matematica. Oltre alle sue opere astronomiche, tra cui un rifacimento delle Tavole di al-Khuwārizmī, [...] sono a lui attribuiti, senza sicuro fondamento, scritti apocrifi di alchimia e magia (tra essi la Ghāyat al-ḥakīm, in versione latina Picatrix) ...
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Astronomo e matematico tedesco (Heilbronn 1894 - Zurigo 1970). Dal 1927 prof. a Zurigo. Scoprì alcune comete; come matematico è noto soprattutto per avere ideato quei particolari spazî (spazî di F.) che [...] costituiscono una vasta generalizzazione degli spazî di Riemann. Tra le opere: Über Kurven und Flächen in allgemeinen Räumen (1918), Mengen und ihre Axiome (1926) ...
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Astronomo e matematico (Ghent 1561 - Middelburg 1632). Pastore protestante, si occupò di trigonometria, della quadratura del cerchio e di studî di astronomia. Pur essendo copernicano non accettava le teorie [...] di Keplero sui moti planetarî e le sue Tabulae motuum coelestium perpetuae (1632) erano più usate delle più accurate tavole rudolfine di Keplero ...
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Astronomo e matematico (Göppingen, Württemberg, 1550 - Tubinga 1631). Diacono (1576), insegnò matematica a Heidelberg (1580) e a Tubinga (1584). Fu maestro di Keplero, che convertì al copernicanesimo e [...] di cui curò la stampa della prima opera. Diede la spiegazione della luce cinerea della Luna, ignorando di essere stato preceduto da Leonardo ...
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Astronomo e matematico (Helsingfors 1841 - Stoccolma 1896) presso l'osservatorio di Pulkovo (Russia) e quindi presso quello di Stoccolma, di cui fu direttore (1871). Socio straniero dei Lincei (1896). [...] Studioso di meccanica celeste, alcuni suoi risultati e teoremi in questo campo sono divenuti classici ...
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Astronomo e matematico (Macerata 1706 - Roma 1776); prof. di matematica al Collegio Romano (1770-73), osservò e descrisse vari fenomeni celesti, tentando anche una determinazione della parallasse solare. ...
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Astronomo, astrologo e matematico indiano (n. Avanti, od. Ujjain - m. 587). Tra le sue opere si annoverano la Pañcasiddhāntikā, esposizione delle teorie contenute nei Siddhānta, e la Bṛhatsaṃhitā. ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...