CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] corte può spiegare l'uso della pergamena tinta: la Bibbia è stata infatti messa in relazione con Alfonso II, re delle Asturie e di León (791-842).È difficile valutare fino a che punto l'uso della porpora riflettesse in Occidente una coeva pratica ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ; Escorial, Bibl., &.II.5; Burgo de Osma, Catedral, Bibl., 1). In seguito allo sviluppo culturale del regno delle Asturie-León e ai rafforzati contatti con l'Europa, questa originaria concezione figurativa subì nel secondo quarto del sec. 10° una ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Feodorum Maior e Liber Feodorum Ceritaniae) che, come altri precedenti, realizzati a León, in Galizia e nelle Asturie, sono illustrati da numerose miniature, alcune delle quali di qualità scadente e altre rapportabili a opere contemporanee eseguite ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] . a Fontaine, 1977, Speculum 57, 1982, pp. 604-607; M. Mentré, La peinture mozarabe, Paris 1984; J. Yarza Luaces, Arte asturiano, "arte mozárabe", Cuadernos de historia del arte 5, 1985, pp. 4-38; J. Dodds, Architecture and Ideology in Early Medieval ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ; La Table des Marchands, Locmariaquer-Morbihan) o figure d'animali, umane (Orca dos Juncaes-Portogallo; Corao Abamia-Asturie) e simboliche, specie di natura astrale (d. scandinavi e inglesi). In alcune regioni (Svezia, Germania centro-occidentale ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] su Emerita e Norba, donde un ramo varcava il Tago e poi il Duero verso Bracara, un altro raggiungeva Salmantica e le Asturie.
Probabilmente per il controllo delle miniere, la provincia fu sempre retta da un legato imperiale di rango pretorio; la sua ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] . Nell'878 si ebbe la prima conquista di Coimbra da parte del conte Hermenegildo. Nel 914, con l'ampliamento del regno asturiano e pertanto delle sue frontiere, la corte da Oviedo si trasferì a León (Spagna). Il territorio compreso tra il fiume Lima ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Callisto II (1119-1124), era stata esemplata da Danila intorno alla metà del sec. 9° a Oviedo, capitale delle Asturie, e ornata da raffinati motivi geometrici desunti dalla decorazione plastica e pittorica dei monumenti della città. Il codice più ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , cat., 3 voll., Köln 1985; H. Schlunk, Las cruces de Oviedo. El culto de la Vera Cruz en el reino asturiano, Oviedo 1985; "Atti del 10° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1983", Spoleto 1986; V.H. Elbern, Die karolingische ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] del 774, con la Cruz de los Àngeles dell'808 a Oviedo (Mus. de la Cámara Santa), nelle lontane Asturie, che probabilmente venne eseguita da un artista itinerante di origine italiana.Uno dei principali ostacoli alla valutazione dell'o. carolingia ...
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asturiano
agg. e s. m. (f. -a). – Delle Astùrie, regione storica della Spagna settentr.; abitante o nativo delle Asturie. In paletnologia, civiltà a., aspetto culturale preneolitico di una popolazione dedita alla pesca e alla caccia, attestato...
adelantado
delantado ‹adħelantàdħo› s. m., spagn. [der. di adelante «avanti»]. – Antico funzionario spagnolo residente in province di frontiera (Castiglia, León, Asturie, Galizia, Andalusia, ecc.), con poteri amministrativi e giudiziarî in...