Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] capitale, ma al suo rivale, Dioscoro d'Alessandria. Inoltre Teodoreto, il rappresentante dottrinalmente più autorevole da Ambrogio e Agostino, ai quali si presentava con l'autorità di Atanasio. È da osservare inoltre che i due termini, "natura" e ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] vescovi orientali in cui si faceva carico ad Atanasio di essere rientrato ad Alessandria in maniera non regolare. L., che era che l'esilio potrebbe avere avuto fine già nel 357. D'altra parte, dato che la pubblicazione della formula sirmiese del 357 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] peraltro per diverse ragioni –, come Marcello d’Ancira.
Una piccola delegazione di orientali fu incaricata di portare la lettera a Roma, dove s’imbatté nei messi di Atanasio, il quale prima di lasciare Alessandria aveva provveduto anch’egli a inviare ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] intorno al 330 in Cappadocia, a Cesarea. Atanasio di Alessandria, che passò alcuni anni in Occidente, a Treviri osservato, furono di norma più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono anche in quei territori in cui l'assenza ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Alex. 3. Per la ricezione di Alessandro di Alessandria e Atanasio di questa caratteristica della generazione del Figlio, 142 Cfr. Histoire “Acéphale” et index syriaque des lettres festales d’Athanase d’Alexandrie, éd. par A. Martin, M. Albert, Paris ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] : una fedeltà che venne meno soltanto a causa dei propositi d’indipendenza di taluni vescovi provvisti di forte personalità, come le fonti ci hanno trasmesso nel caso di Atanasio di Alessandria.
Mediatori religiosi tra il cielo e la terra, negli anni ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] condannati deposti ed esiliati, accanto a vari altri, c'erano stati anche Atanasio, vescovo di Alessandria dal 327, che era stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo di Ancira ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] a M. e indirizzata ad Atanasio di Alessandria (campione della fede nicena proprio of the Third Century, "The Journal of Theological Studies", 17, 1916, p. 339.
G.D. Gordini, Marco, in B.S., VIII, coll. 699-700.
Catholicisme, VIII, Paris 1979 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale attenzione merita la liturgia greca ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di Gerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione nel mondo Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...