Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita diAlessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesa latina decisa nel concilio di Lione e [...] il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarca di Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima della morte riuscì a riprendere possesso della sua sede. ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ritmiche, sulla Trinità e le due nature nell’unica persona del Cristo, attribuita ad AtanasiodiAlessandria solo a partire dal 7° sec., ma di origine occidentale, presumibilmente gallicana, e databile alla seconda metà del 5° secolo. Il testo ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] il simbolo niceno in modo da ribadire fino all'eccesso l'unità del Padre e del Figlio, avevano riabilitato AtanasiodiAlessandria, Marcello di Ancira e altri vescovi orientali che, nel contesto della reazione antinicena che si era avuta in Oriente a ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] Nicea: è infatti una falsificazione medievale una lettera attribuita a M. e indirizzata ad AtanasiodiAlessandria (campione della fede nicena proprio allora costretto al suo primo esilio dalla riscossa anti-nicena), indicata nei Regesta Pontificum ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] più polemico, scritta un anno dopo, sarebbe stata rimaneggiata a seguito della decisione di far tornare il vescovo diAlessandria, Atanasio, dall’esilio. Per Timothy D. Barnes, intervenuto più volte sull’argomento23, v.C. sarebbe «a conflation ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo diAlessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] meleziani, che forse speravano di ottenere, alla morte diAlessandro, un diverso sistema di elezione del vescovo alessandrino, in traduzione siriaca e copta) è contenuto il canone biblico diAtanasio: che è, per l'Antico Testamento, quello ebraico, ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...]
Figlio di A. di Laodicea il Vecchio, con lui collaborò come letterato e retore, e fu - con Atanasio - pur senza nominare A., da parte di un concilio diAlessandria (362). Il suo intervento nello scisma di Antiochia (tra i vescovi rivali, entrambi ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] . Con eguale intolleranza intervenne nella controversia ariana sostenendo gli ariani e combattendo Atanasio vescovo diAlessandria e il papato in quanto sostenitore diAtanasio: convocò di sua iniziativa due sinodi ad Arles (353) e a Milano (355 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di s. Bonaventura e di s. Gregorio Magno, promosse la pubblicazione degli scritti di s. Atanasio, incoraggiò il progetto di tre rappresentanti del patriarca Gabriele e del commus diAlessandria Giovanni per prestare obbedienza al pontefice. C. VIII ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] , all'invito, che gli veniva rivolto, di intraprendere la traduzione della vita del patriarca diAlessandria (Epistolae, p. 396, 25-30; cfr conflitto che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...