Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] e della civiltà dell'America Meridionale, costituì nel Collegio Romano (1651) un museo, detto dopo la sua morte Kircheriano, oggi diviso principalmente tra il Museo preistorico etnografico Luigi Pigorini e il museo delle Terme (l'attuale Museo ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Gradi e Natale Rondanini (ai quali si dovette una produzione poetica latina assai pregevole), di antiquari come AtanasioKircher, Ottavio Falconieri, Leonardo Agostini e Francesco Gottifredi, o come gli ormai venerabili Leone Allacci e Luca Holstenio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ricettività nei confronti d'una gamma disparata di autori, da Francesco Patrizi a Fortunio Liceti, da Bacone ad AtanasioKircher, da s. Agostino a s. Giovanni Crisostomo e a Macrobio. Sovrabbondante il richiamo ai classici antichi, epperò selettivo ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] , l'ebraico e soprattutto il copto che da circa due secoli alcuni studiosi, primo tra tutti il dottissimo gesuita AtanasioKircher (vissuto tra il 1602 e il 1680) avevano portato a conoscenza della cultura europea scrivendo delle grammatiche e dei ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] ), e per l'Obeliscus Pamphilius (inciso da Cornelius Bloemart: cfr. Hollstein, 1969, p. 76 nn.210 s.), per la pubblicazione di AtanasioKircher (Roma 1650). Già sodale dei Virtuosi al Pantheon, il nome del C. appare per la prima volta negli Atti dell ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] del F.: Dissertazione, in cui si emendano alcuni errori seguiti nella descrizione del Lazio antico fatta dal P. AtanasioKircher, in Saggi di dissertazioni accademiche lette nella Accademia Etrusca di Cortona, III (1741), pp. 221-236; Dissertatio de ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] lirica. Assidui della corte della sovrana erano infatti scienziati, artisti e letterati, personaggi come il gesuita AtanasioKircher, autore di pagine sull’antica alchimia egizia, e due famosi alchimisti, il medico e mistico milanese Giuseppe ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Manus Aenea, & de vita rebusque Pignorij dissertatio, Amstelodami 1669), ove applicò un metodo, poi migliorato da AtanasioKircher, usato fino al periodo napoleonico.
Nel 1613 Pignoria pubblicò il De servis, & eorum apud Veteres ministeriis ...
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