Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in rilievo come, a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per nature nell’unica persona del Cristo, attribuita ad Atanasio di Alessandria solo a partire dal 7° sec., ma di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la filologia, ch’ebbe il suo centro principale in Alessandriad’Egitto (presso la famosa Biblioteca) e in altre città della fede cristiana con il sapere ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale attenzione merita la liturgia greca ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] indigeno, prima cioè del concilio di Calcedonia (451 d. C.), non va fatta qui la storia. Per le sue primitive vicende si vedano quindi le voci alessandria; atanasio; ario; cirillo; clemente alessandrino; cristologia; dioscuro; egitto; eutiche ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] così in diritto e in fatto lo smembramento dell'impero d'Alessandro, e Tolomeo figlio di Lago fondava la dinastia tolemaica o contro Ario, del giovane teologo egiziano Atanasio, che, rientrato in Alessandria, vi assunse il governo della chiesa, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tutta l'Asia Minore, ma altresì in Occidente, dove ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino accentua il dissidio tra le scuole rivali d'Antiochia e d'Alessandria e tra i grandi patriarcati. Teodoro ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] 'unione dell'anima col corpo nell'uomo. Il "simbolo atanasiano" dice: "Sicut anima rationalis et caro unus est homo propria apologia, diretta a Dionigi di Roma, da Dionigi d'Alessandria. Appare da ciò quanta imprecisione e incertezza vi fosse ancora ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Syriac versions, Londra 1909).
Un secolo più tardi (615-617) nel monastero di Ennaton presso Alessandria, per ordine di Atanasio, patriarca d'Antiochia, Paolo vescovo di Tella, compiva sulla recensione origeniana quella versione siro-esaplare, di cui ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] l'invenzione dell'organo idraulico è comunemente attribuita a Ctesibio d'Alessandria (v.), il quale pare abbia descritto tale strumento nei d'incorporare nell'organo complicati congegni meccanici si fanno palesi già nel Seicento. Atanasio Kircher ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Al suo posto, sedati i disordini, s'insediava Eufronio, prete di Cesarea (in Cappadocia). Atanasio, fatto vescovo d'Alessandria nel 328 alla morte d'Alessandro, impigliato nella doppia lotta, contro gli ariani e gli scismatici meleziani, fu anch'egli ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...