Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] in rilievo come, a differenza dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per nature nell’unica persona del Cristo, attribuita ad Atanasio di Alessandria solo a partire dal 7° sec., ma di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] capitale, ma al suo rivale, Dioscoro d'Alessandria. Inoltre Teodoreto, il rappresentante dottrinalmente più autorevole da Ambrogio e Agostino, ai quali si presentava con l'autorità di Atanasio. È da osservare inoltre che i due termini, "natura" e ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] vescovi orientali in cui si faceva carico ad Atanasio di essere rientrato ad Alessandria in maniera non regolare. L., che era che l'esilio potrebbe avere avuto fine già nel 357. D'altra parte, dato che la pubblicazione della formula sirmiese del 357 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] condannati deposti ed esiliati, accanto a vari altri, c'erano stati anche Atanasio, vescovo di Alessandria dal 327, che era stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo di Ancira ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] Casimiro principe di Polonia e Sant'Atanasio vescovo d'Alessandria) e uno in collaborazione con G L'antica Congregaz. di S. Cecilia fra i musici di Roma nel sec. XVII, in Note d'Arch. per la storia mus., X (1924), 1, p. 125;Id., Il disperso Arch. mus ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] a M. e indirizzata ad Atanasio di Alessandria (campione della fede nicena proprio of the Third Century, "The Journal of Theological Studies", 17, 1916, p. 339.
G.D. Gordini, Marco, in B.S., VIII, coll. 699-700.
Catholicisme, VIII, Paris 1979 ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] letterato e retore, e fu - con Atanasio - uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, nominare A., da parte di un concilio di Alessandria (362). Il suo intervento nello scisma di Antiochia Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, e degli ampi commenti ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] (verso il 370) con intenti edificativi da sant'Atanasio (tradotta in latino da Evagrio di Antiochia), nacque morì a 105 anni circa nel 356. Il corpo sarebbe stato traslato ad Alessandria (565), quindi a Costantinopoli (635), e di lì in Francia (sec. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150 degli scritti di s. Atanasio, incoraggiò il progetto di edizione e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] in questo stato d'animo, all'invito, che gli veniva rivolto, di intraprendere la traduzione della vita del patriarca di Alessandria (Epistolae, p che l'opponeva allo zio, l'esiliato vescovo Atanasio I. Insieme ad A., "vir eloquentissimus et ad ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...