SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche [...] ad Axum, provocò la conversione del re e la formazione di un piccolo nucleo cristiano nella regione di Adulis e di Axum. Tornato in Alessandria chiese al patriarca Atanasio un vescovo per la nuova comunità, e fu egli stesso chiamato a questa ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] M. Colini, in Mem. Pont. Acc., VII, 1944, p. 143 ss. Ninfeo diAlessandro Severo: T. L. Donaldson, in Architectura Numismatica, 1859, p. 270 ss.; E. , il Padre Atanasio Kircher da Fulda, che aveva costituito una cospicua raccolta di antichità varie. ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Mileto il Vecchio, che progettarono le opere idrauliche di Dara in Mesopotamia, a Crise d'Alessandria e Teodoro, attivi a Dara, per arrivare della Grande Lavra, fondato nel 961 da s. Atanasio. Attorno al nucleo centrale quadrato a croce inscritta si ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] in 27 parti), così come lo aveva formulato nel 367 Atanasio, nella xxxix lettera pasquale; questo canone fu posto alla 'arte tardoantica per il mito di Dioniso e trasmesso alla storia dell'infanzia diAlessandro, il salvatore, viene adattato anche ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] un’espressione usata nel 1648 dal papa d’Alessandria Ioannikios in rapporto al voivoda moldavo Vasile Lupu Passio ad anno di poco successivo: ivi pp. 288-291). Il termine è del resto attestato per l’ambito linguistico greco anche in Atanasio (h. Ar. ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] di Niccolò V il G. traduceva nel 1453 i Problemata diAlessandro d'Afrodisia, utilizzando probabilmente un codice greco appartenuto alla biblioteca di Niccolò V. Il codice di vescovo Atanasio Calceopulo, come si deduce dalla lettera di Costantino ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa di s. Atanasio (925 ca.-1001) infuse nuovo slancio a un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte. Atanasio ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] Vita di Caterina d’Alessandria è l’unico scritto certo del M. in volgare. Costituisce uno degli ultimi esempi di componimento in Quando ha a disposizione una biografia di solida tradizione, il M. la ingloba: Atanasio per Antonio, Sulpicio Severo per ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] di s. Caterina d’Alessandria e santi e la Maddalena adorante il Crocifisso, sempre frutto di collaborazione, realizzati per il convento fiorentino di S. Jacopo di iconostasi di S. Atanasio dei Greci a Roma, uno spunto critico per le opere toscane di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] si radicarono consuetudini locali in grado di influire sulla planimetria degli stessi edifici di culto.
Il monachesimo ebbe un inserimento assai precoce anche all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d’Egitto e la stessa Costantinopoli ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...