EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] della Chiesa, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Cirillo diAlessandria, durante la dominazione araba in Egitto (1477-1558), di John Dee (1564), di Goropius Becanus (158o), conclusasi poi con le elocubrazioni del padre Atanasio Kircher (1602 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Spanea e racconti romanzeschi (la leggenda diAlessandro, la versione greca di Florio e Biancofiore, del Fisiologo e altri della Sicilia, nonché presso l’Abbazia di Grottaferrata e nel Collegio di S. Atanasio in Roma. Speciale attenzione merita la ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Cosmidion di Costantinopoli, nel santuario di S. Tecla in Cilicia o in quello dei Ss. Ciro e Giovanni presso Alessandria). Bessarione e affidato ad Atanasio Calceopilo e a Macario, egumeno di S. Bartolomeo di Trigona, contiene significativi dati ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] M. Colini, in Mem. Pont. Acc., VII, 1944, p. 143 ss. Ninfeo diAlessandro Severo: T. L. Donaldson, in Architectura Numismatica, 1859, p. 270 ss.; E. , il Padre Atanasio Kircher da Fulda, che aveva costituito una cospicua raccolta di antichità varie. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] in 27 parti), così come lo aveva formulato nel 367 Atanasio, nella xxxix lettera pasquale; questo canone fu posto alla 'arte tardoantica per il mito di Dioniso e trasmesso alla storia dell'infanzia diAlessandro, il salvatore, viene adattato anche ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa di s. Atanasio (925 ca.-1001) infuse nuovo slancio a un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte. Atanasio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] si radicarono consuetudini locali in grado di influire sulla planimetria degli stessi edifici di culto.
Il monachesimo ebbe un inserimento assai precoce anche all’interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d’Egitto e la stessa Costantinopoli ...
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atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...