GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Atanasio, 1963) e ugualmente ignota è la data della sua morte.
Vittorio. Il secondogenito di Lorenzo e di Marsilia di Celano, Delle notizie del bello… della città diNapoli per i signori forestieri (1692), II, Napoli 1724, p. 27; F. Baldinucci, Delle ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Pietro Bosello nel 1559, la Vita di s. Atanasio patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto Torino 1988, ad indicem; G. Palumbo, Speculum peccatorum, Napoli 1990, pp. 73, 76; B. Bassegoda i Hugas, in F. Pacheco, Arte de la pintura, ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] sono riecheggiati i motivi dellaportiani delle torri di S. Atanasio dei Greci e di Trinità dei Monti Notizie del bello, dell’antico e del curioso della città diNapoli, per i signoriforastieri, Napoli 1692: Giornata prima, p. 285, Giornata seconda, ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] falsa indicazione diNapoli (ma in Atanasio Kircher, in Saggi di dissertazioni accademiche lette nella Accademia Etrusca di , Correspondance inédite de Mabillon et de Montfaucon avec l'Italie..., Paris 1846, I, pp. 92, 108, 195 ss.; II, pp. 63, 104, ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] di villa Olmo a Como, che, curata da Alberto Sartoris, riuniva per la prima volta i principali rappresentanti dell’astrattismo italiano (Fontana, Rho, Osvaldo Licini, Enrico Prampolini, Fausto Melotti, Alberto Magnelli, AtanasiodiNapoli una ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] quello di preparare una confutazione di quanto si veniva scrivendo nel Regno diNapoli "sopra il potersi fare i Vescovi et diversitasinducet dyarchiamet polyarchiam, come parla S. Atanasio" (L'Episcopato, I, p. 146).
Le prime manifestazioni e ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] delle piante delle antiche Siracuse (Napoli 1612) di Vincenzo Mirabella: il libro I in dieci capitoli è dedicato alla C. è la Vinuta di lu re Japicu: una cronaca dialettale spacciata come opera del monaco benedettino "Atanasiodi Iaci" che l' ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] nacque un figlio, il futuro Giacomo VI di Scozia, e Idi Inghilterra. Il matrimonio aveva suscitato grandi di collegi gesuiti; si preoccupò di individuare giovani adatti, polacchi e russi, da inviare a Roma presso il Collegio greco di S. Atanasio ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] a Stefano, vescovo diNapoli (m. 907) e prima di Sorrento, zio diAtanasio II duca e vescovo diNapoli, di essere divenuto capo , LXIX (1961), pp. 47 ss. Per i rapporti dell'opera di A. con quella di s. Pier Damiani, oltre a quanto già citato ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] diNapoli, dove Sergio (II) non solo mantenne l'alleanza con i Saraceni, ma si scontrò con le truppe salernitane. La sconfitta subita dalle truppe napoletane e il rovesciamento del potere in quella città a opera del fratello di Sergio, Atanasio ...
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