L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] osservata. Un analogo registratore di tempo-intensità, questa volta per terremoti, fu messo in opera nel 1784 da Atanasio Cavalli, direttore di un piccolo osservatorio a Roma. I movimenti della Terra azionavano alcune molle che premevano contro dei ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Christi [...]" L'anonimo trattato era stato conosciuto da Ambrogio e Agostino, ai quali si presentava con l'autorità di Atanasio. È da osservare inoltre che i due termini, "natura" e "substantia", sono correntemente usati da L. come equivalenti nei ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sopportare delle sciagure per essersi accanito contro la propria famiglia; oltretutto, dette credito ai delatori di Atanasio di Alessandria nel costringerlo all’esilio84.
Il benedettino Coelestin Herrmann, autore dell’Idea exacta de bono principe ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] può parlare di grande originalità rispetto alla tradizione agiografica, pur certamente ben conosciuta, dalla Vita Antonii di Atanasio, alla Vita Martini e ai Dialogi di Sulpicio Severo, alle scritture agiografiche di Girolamo. All'originalità della ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] antico va riconosciuto, nonostante i rimaneggiamenti, nel katholikón del monastero della Grande Lavra, fondato nel 961 da s. Atanasio. Attorno al nucleo centrale quadrato a croce inscritta si dilata un triconco, mentre una cupola su pilastri corona ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la patristica greca è testimoniata dalle importanti traduzioni in latino eseguite durante il suo pontificato: quella dei trattati di Atanasio, dedicata a P. da Ognibene Lonigo, e quella delle Omelie di Basilio commissionata a Lampugnino Birago dallo ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e questo spiega l’ampio uso dell’accusa di manicheismo, rivolta ad esempio al dux Sebastiano da parte di Atanasio. Nonostante le molte diffidenze e riserve in ambito teologico espresse dai religiosi cristiani, che aumenteranno per tutto il IV ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] 7 gennaio. Durano tre giorni le feste comprese tra il 18 e il 20 gennaio (31.01-2.02 v.s.), giorni dedicati a S. Atanasio d’Alessandria e S. Eutimio il Grande: è il culmine del ciclo invernale. Le danze (di regola non sulle braci) vengono eseguite in ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] artistico importante, benché in qualche caso con connotati di provincialismo. P. di qualità decorano le chiese di S. Atanasio, dei Taxiarchi e della Panaghia Kubelidiki. Piccole chiese decorate da affreschi del sec. 14°, di ispirazione popolare, sono ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] , Stefano Gradi e Natale Rondanini (ai quali si dovette una produzione poetica latina assai pregevole), di antiquari come Atanasio Kircher, Ottavio Falconieri, Leonardo Agostini e Francesco Gottifredi, o come gli ormai venerabili Leone Allacci e Luca ...
Leggi Tutto
atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...