KRATEROS (Κρατερός)
Red.
3°. - Mosaicista del II sec. d. C. La sua firma appare su alcuni mosaici di un edificio romano recentemente esplorato a Cefalonia, al di sotto della chiesa di S. Atanasio nel [...] villaggio di Skala, distrutta dal recente terremoto. Tra i mosaici, notevoli per curiose figurazioni e per l'abbondanza di iscrizioni metriche, è singolare una rappresentazione allegorica dell'Invidia ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] m nelle due direzioni. L'edificio potrebbe essere considerato una versione ridotta del martyrion di S. Pietro in Vaticano. L'opera di Atanasio non era destinata a durare a lungo. Dalla fine del IV sec., in un periodo di circa cent'anni il santuario ...
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Nuovi contributi alla storia dell'egittologia sono l'edizione critica dei Hieroglyphica nella compilazione di un Horapollon, vissuto nel sec. V, a cura di Fr. Sbordone (Napoli 1940), ripresa e tradotta [...] di Josse de Ghistelles (1481-85); quelli di un anonimo veneziano che viaggiò in Egitto nel sec. XVI; nuovi dati intorno ad Atanasio Kircher (1636-54); una descrizione di Karnak ad opera di due padri francesi nel 1668; lettere e carte inedite di J.-F ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che abbia iniziato ad abitare il deserto (come riferisce s. Girolamo), e s. Antonio, la cui Vita, redatta da s. Atanasio, fu sicuramente lo scritto monastico più famoso del IV secolo, precedono i padri del monachesimo di Scete: Macario il Grande, che ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ; il suo successore, s. Eracla (231-247), poté già nominarne venti e nel 339, al tempo del Padre della Chiesa s. Atanasio di Alessandria (326-373), nelle province di Tebaide, Egitto e Libia a lui sottoposte e nella Pentapoli se ne contavano un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] sforzi compiuti in età mediobizantina da grandi proprietari terrieri, come Eustazio Boilas, Gregorio Pakourianos, Michele Psello e Atanasio, per migliorare la rendita delle proprie terre, non devono far dimenticare che la tendenza generale dell ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] , l'ebraico e soprattutto il copto che da circa due secoli alcuni studiosi, primo tra tutti il dottissimo gesuita Atanasio Kircher (vissuto tra il 1602 e il 1680) avevano portato a conoscenza della cultura europea scrivendo delle grammatiche e dei ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] 5° era ancora una roccaforte del paganesimo: Scenute vi lottò contro gli idoli pagani (Amélineau, 1888, p. 667), il patriarca Atanasio distrusse un tempio chiamato mitrūs (Amélineau, 1888, p. 299 ss.; Kuhlmann, 1983, p. 33) e il poeta epico Nonno ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] pieno centro.
Bibl.:
Fonti. - Gesta Trevirorum, a cura di J.H. Wittenbach, M.F.J. Müller, 3 voll., Trier 1836-1839; Atanasio di Alessandria, Apologia ad Constantium, in PG, XXV, col. 614; Gregorio di Tours, De gloria confessorum, a cura di B. Krusch ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] termali.
In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos, nella Penisola Calcidica, dove l’arrivo di s. Atanasio (ca. 925-1001) infuse nuovo slancio a un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...