Vescovo dal 332 circa (n. Silly presso Poitiers - m. prima del 347). Antiariano, accolse Atanasio nel suo esilio, e con Osio e papa Giulio indusse l'imperatore Costante a convocare il sinodo di Sardica [...] (343) contro gli ariani, che, in un loro concilio a Filippopoli, lo condannarono. Festa, nel Martirologio romano, 29 maggio ...
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Vescovo di Aquileia (dal 342; m. prima del 371), di origine africana. Difensore di s. Atanasio (che ospitò, 345) nei concilî di Serdica (343) e di Milano (355), ne sottoscrisse poi la condanna e a quanto [...] pare influì su papa Liberio affinché cedesse alle imposizioni dell'imperatore Costanzo ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] , fu relegato a Berea in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in solidum la Chiesa ...
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Vescovo ariano (sec. 4º) di Singiduno (Mesia superiore), discepolo e difensore di Ario. Avversario acerrimo di Atanasio, ne ottenne da Costantino la cacciata in esilio; scomunicato e deposto al Concilio [...] di Sardica (343), fu poi perdonato e riammesso nella chiesa (347), ma continuò la lotta in favore dell'arianesimo; sottoscrisse anche la formula di Sirmio (semplice "somiglianza" del Figlio al Padre: ὅμοιος ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus., v.C. IV 42,1.
38 Eus., v.C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T ...
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Vescovo di Thmuis nel Basso Egitto (sec. 4º). Antiariano e amico di s. Antonio abate e di Atanasio (che gli indirizzò cinque lettere) si ritirò nel deserto e divenne abate di una comunità di monaci. Restano [...] di lui lettere, un trattato contro i manichei e un eucologio, importante per la storia della liturgia. Festa, nel Martirologio geronimiano, il 21 marzo ...
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Polemista bizantino del sec. 14º, detto anche David il monaco, originario di Tessalonica; entrato nel monastero di S. Atanasio sul M. Àthos, partecipò alle lotte sull'esicasmo. Ha lasciato una relazione [...] delle origini dottrinali e storiche della contesa fra Acindino e Palama ...
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Arcivescovo di Milano (351), per aver difeso nel concilio di Milano (355) il simbolo di Nicea e s. Atanasio, fu, per ordine dell'imperatore Costanzo, deposto e relegato in Armenia dove morì (prima del [...] 362). S. Ambrogio ne fece trasferire (375-76) il corpo a Milano, nella chiesa che prese il nome del santo. Festa, 25 maggio ...
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Nome di due santi, arcivescovi di Milano: 1. E. I (circa 343-55), lodato da s. Ambrogio e da s. Atanasio come difensore dell'ortodossia, tenne due sinodi in Milano; è sepolto nella chiesa dei santi Re [...] Magi, a lui dedicata. Festa, 18 settembre. 2. E. II (circa 511-18), rinnovò il battistero di S. Stefano; a lui diressero lettere il re Teodorico il Grande e s. Avito di Vienne. Festa, 6 giugno ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] se ne andò alla sua città, mentre Ario rimase nella scomunica16.
Si prosegue poi con la morte di Alessandro, il patriarcato di Atanasio, che «rinnovò subito la scomunica di Ario e la lesse a tutto il popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino ...
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atanasia
atanàṡia s. f. [dal lat. mediev. athanasia, che è dal gr. ἀϑανασία «immortalità»], ant. – Altro nome dell’erba tanaceto, così chiamata perché perenne.
atanasiano
atanaṡiano agg. – Relativo a un Atanasio, in partic. a s. Atanasio di Alessandria (c. 295-373), padre e dottore della Chiesa: Simbolo a., il Credo attribuito tradizionalmente a s. Atanasio, che comincia, in latino, con le parole...