contrapasso
Silvio Pasquazi
Applicazione dantesca dell'antico principio giuridico-morale detto ‛ legge del taglione ' (se ne veda la formulazione biblica in Ex. 21, 23 ss.; Lev. 24, 17-20; Deut. 19, [...] anch'esse intravedendolo in modo impreciso e generico), e perciò godono di una posizione privilegiata; hanno realizzata l'atarassia del saggio, e perciò conversano e non sospirano; ma nello stesso tempo, e attraverso le stesse operazioni, hanno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] subito: l’intento è sgomberare con la scienza il terrore della morte, del dolore, di insegnare a raggiungere l’atarassia, l’imperturbabilità di fronte alle passioni. Lucrezio ricorre all’immagine vivida e alla tecnica dell’analogia per dare evidenza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] verso il 1827 e certificato dalle traduzioni di Isocrate e soprattutto del Manuale di Epitteto. Pur credendo impossibile l'atarassia, l'imperturbabilità stoica gli sembrò l'atteggiamento migliore, per i moderni più che per gli antichi; se la realtà ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] gioiosa, euforica, unita a una netta sensazione di potenziamento qualitativo e quantitativo delle facoltà intellettive, che determina atarassia e impressione di fuga verso un mondo ideale. L'effetto euforizzante, tuttavia, ha breve durata e fin ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sensazioni, fuggendo il dolore e cercando il piacere senza mai eccedere. Il supremo ideale epicureo è l'assenza di dolore (atarassia).
La legge morale nel cuore di ogni uomo
Kant, un grande filosofo tedesco del 18° secolo, sostiene che la legge ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] reprimendole e rendendone pari per tutti la fruizìone, in una paradossale e contraddittoria, ma storicamente significativa, scelta di atarassia che si rovescia in "pazzia" ("onde, levate via le occasioni, ci sarebbe pochi pazzi, o noi saremmo tutti ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Ora codesta liberazione dell'anima, codesta sua restituzione alla normale armonia della vita, che in forma più moderata anticipa l'atarassia epicurea, risponde a quello che nell'ordine delle virtù è per A. la μεσότης o la μετριότης, cioè l'equilibrio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di un momento ("Sento l'ellenica vita / Tranquilla ne le vene fluirmi") non significava la conquista di una splendida atarassia, non solo per l'affiorare di turbamenti profondi ("E sempre corsi e mai non giunsi il fine") che potrebbero ritenersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , levigata e senza appigli, e dalla perfetta astrazione dei numeri. Gli bastavano la loro impassibilità, la precisione, l’atarassia. Non per caso nel Quaderno di geometria, della metà degli anni Trenta, lo sfondo è costituito da un paesaggio ...
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atarassia
atarassìa s. f. [dal gr. ἀταραξία «imperturbabilità», comp. di ἀ- priv. e tema di ταράσσω «turbare» (cfr. τάραξις «confusione, sconvolgimento»)]. – Nella filosofia di Democrito e in quella delle scuole postaristoteliche (epicurea,...
atarassico
ataràssico (o ataràttico) agg. [der. di atarassia; cfr. il gr. ἀτάρακτος «non agitato, privo di confusione; impassibile»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’atarassia; imperturbabile, impassibile: atteggiamento a.; conseguire una atarassica...