Filosofo francese (n. Argentan, Orne, 1959). Pensatore tra i più significativi dell'odierno panorama intellettuale francese, ha tentato di rifondare in chiave del tutto atea e materialista i paradigmi [...] disciplinari, sottoponendo a severa revisione critica le base concettuali del pensiero religioso. Tra le sue opere principali vanno citate ilTraité d'athéologie (2005, trad. it. 2005) e Contre-histoire ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Neisse 1812 - Reichau, Slesia, 1843). Molto prolifico, ottenne la massima fortuna con il Laienevangelium (1842), poema in versi giambici di debole fattura, animato da una forte fede laico-immanentistica [...] di ogni altro ammaestramento: la sua quindi, più che una testimonianza poetica, è una delle prove del divulgarsi di una mentalità "atea" esercitata non più nell'ignoranza bensì a diretto contatto con le basi stesse della religione tradizionale. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] , figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu accortissima negoziatrice nella lotta della Fronda. Rimasta vedova (1653), si dichiarò atea ma tornò alla religione nei suoi ultimi anni. ...
Leggi Tutto
Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] , attivismo etico e umanesimo platonico-cristiano, insieme all'ottimismo della Aufklärung, pur avversata da L. come razionalistica e atea.
Vita e opere
Educato alla fede zwingliana, ebbe maestro L. I. Bodmer e subì una forte influenza dalle ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] -scientifico rimasta, infine, in sottordine rispetto all'idealismo di Croce e di Gentile. La madre, che si definiva atea e libera pensatrice, era figlia di Achille Coen, bibliotecario dell'Ambrosiana, quindi professore di storia all'università di ...
Leggi Tutto
Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] ); Libera scienza in libero stato (2010); Il mio infinito. Dio, la vita e l'universo nelle riflessioni di una scienziata atea (2011); l'autobiografia La mia vita in bicicletta, in cui ripercorre la sua storia personale sul filo della passione per le ...
Leggi Tutto
Ashby, Hal
Simone Emiliani
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 2 settembre 1929 e morto a Los Angeles il 27 dicembre 1988. Nel corso della sua ricca carriera ha [...] si avvertono il respiro e le atmosfere proprie del cinema di protesta statunitense degli anni Settanta.
Cresciuto in una famiglia atea in una città di mormoni, trascorse un'infanzia e un'adolescenza segnate da due drammatici episodi familiari: il ...
Leggi Tutto
GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] ) con una delle sue sculture più significative, La mantide atea (Bologna, coll. priv.) e prese parte con tredici Q. G., Bologna 1962 (con bibl.); L.P. Finizio, La mantide atea di G., Milano 1968; L. Lambertini, Voli volute e talleri, sculture di ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] da tutte le ingenuità positiviste e lo introdusse al razionalismo e all’idealismo trascendente, in una linea sostanzialmente atea. Ma il retaggio dell’educazione infantile e il forte attaccamento alla religiosissima madre fecero sì che Padovani ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...