FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] fra i due (il secondo inizialmente ostile al primo perché ritenuto - a torto - responsabile dell'irreligione e dell'ateismo, o antiteismo, di G. Leopardi).
Del Giordani il F. ricostruì minutamente il rapporto, sia ideologico-letterario sia personale ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] i fisiocrati, dai quali egli attinge le numerose voci economico-finanziarie.
Il suo moderato illuminismo, che rifiuta recisamente l'"ateismo", "empio" e "reo sistema" privo di qualsiasi fondamento e ben meritevole di persecuzione sino alla morte (II ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] "Castiglione", tenendo la cattedra fino al 1802. Per tutto questo periodo approfondì l'analisi del pensiero moderno, dell'ateismo e della miscredenza, raccogliendo le sue riflessioni nell'opera Il filosofo cristiano (3 voll., Pavia 1799-1802), una ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] (Roma 1925) e il successivo Apologia dello scetticismo (Roma 1926) sono due volumetti nei quali, rispettivamente, l’ateismo viene visto come «la più alta e pura di tutte le religioni» (p. 99) e le basi scettiche della filosofia rensiana sono esposte ...
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SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] nella via del materialismo» (Martini, 1952, p. 111); le sue idee in proposito dovettero tuttavia oscillare tra un franco ateismo (Mazzetti, 1932, p. 206, n. 101) e un atteggiamento deistico che non escludeva richiami al Vangelo, accompagnati peraltro ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] da questa stessa città che attesta l’effettiva presenza del M. Oltralpe) volta a smontare l’accusa di ateismo ricaduta sulla nazione fiorentina: «Havendo il Magnifico Niccolò Machiavegli Gentiluomo Fiorentino, scritto tra molti altri un libro, il ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] era forse la chiave di quel suo intimo tormento. Da allora la sua speculazione si sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso come momento istituzionalizzato del viaggio dell ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] per insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo sono perduti; il progetto di pubblicare le lezioni fiorentine Sopra il catechismo ad parochos non ebbe seguito (1574).
Predicò ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] polemica mazziniana contro l'individualismo, ma sviluppava soprattutto la sua critica del socialismo marxista, del materialismo storico, dell'ateismo, della lotta di classe. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] -342), notevole l'avvertenza a non "confondere con gli atei persone dotte e saggie, che sono state falsamente accusate d'ateismo. Sarebbe questo fare gran servizio agli atei" (p. 68); e la già ricordata avversione per Aristotele e la Scolastica. Nel ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).