TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] sugli occhi e senza alcun segno di conversione o di resipiscenza. L’uno – Targhini – tenacemente legato al suo ateismo identitario, cui era approdato partendo dal deismo e sviluppando poi un «athéisme philosophique» mutuato dalla lettura di Charles ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] , N.-C. Fabri de Peiresc, F. Bernier, T. Hobbes (pp. 399-406), il quale ultimo viene difeso dall'accusa di ateismo. Seguono finalmente i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] guardava poi all’immanentismo, cioè al pensiero laico, con occhi diversi: lo difendeva dalle accuse di immoralismo e ateismo lanciategli da Carmelo Ottaviano, mentre il libro si chiudeva con una notevole dichiarazione: «Con questa fede nell ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] via Saliceto, benché allora fosse egemonizzato dagli studenti di destra. Ebbe buoni insegnanti, ma quasi nessun amico.
L’ateismo militante del padre e l’inclinazione cattolica della madre non pregiudicarono l’intesa della coppia, che gli suggerì un ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] peccati degli uomini che continuavano a far soffrire quest’ultimo «tutti i funesti errori delle eresie, delle miscredenze, dell’ateismo nelle sue varie forme » (ibid., p. 25).
Malgrado i fini e la spiritualità del nuovo istituto fossero coerenti con ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] richiesto per arginare la diffusione della dottrina giansenista che, propagandosi ulteriormente in Francia, avrebbe costituito un modello di "ateismo" per la nobiltà piemontese.
Mentre era nunzio in Savoia, il C. fu nominato vescovo di Bitonto il 26 ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] quel vasto movimento di nuove fondazioni religiose tese alla riscossa del cattolicesimo contro la Rivoluzione, le sette e l'ateismo.
Nata sotto il segno della devozione del Preziosissimo Sangue di Cristo - inteso quale forza primaria di conversione ...
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MUZZI, Luigi
Luigi Matt
– Nacque a Prato il 4 febbraio 1776 da Giovanni e da Carlotta Cantini.
Ragazzo irrequieto e poco incline ad assoggettarsi all’autorità paterna, fu iscritto al collegio Cicognini, [...] , Dell’invidia de’ letterati, ibid. 1820; A.M. Salvini, Discorsi, ibid. 1821; L. Magalotti, Delle lettere famigliari contro l’ateismo, ibid. 1820-23; Guido da Pisa, Fiore d’Italia, ibid. 1824; l’Ottimo commento della DivinaCommedia, Pisa 1827-29; Tre ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , l'auspicio del consolidamento in Italia di una tradizione laica, peraltro da lui mai rivissuta nelle forme dell'ateismo dal momento che, anzi, dal materialismo della giovinezza era approdato alle posizioni vagamente deistiche che nel 1908 gli ...
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SECCHI, Serafino
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Pavia nel 1560. Non vi sono elementi circa la sua famiglia, sebbene Jacques Quétif e Jacques Échard lo dicano di antica e nobile stirpe e Daniel-Antonin [...] del confratello Tommaso Campanella. Il giudizio unanime della commissione fu che il testo conducesse all’eresia e all’ateismo e l’autore dovesse essere processato per tali crimini.
Recatosi finalmente a Tolosa, Secchi partecipò l’11 giugno ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).