«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] Divinità» (Senofonte, Memorabili 1. 1. 1-4). Come suggerisce Giovanni Reale, oggi diremmo si tratti di un’accusa, non di ateismo, bensì di eresia nei confronti della religione di stato. Si tratta, di fatto, di una presa di posizione rispetto alla ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] del sottosuolo” e agli Ivan Karamazov dei suoi romanzi: malati e colpevoli, tormentati dal dubbio religioso e dall’ateismo, iper-raziocinanti fino alla miseria, o esponenti di quel «socialismo ateo» che Dostoevskij in realtà considerava il peggiore ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).
Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti speculativi e religiosi. Il significato...
ateismo devoto
loc. s.le m. L’orientamento di chi, pur dichiarandosi ateo, ritiene di dover tutelare i valori della religione cristiana, che considera fondamentali nella tradizione culturale occidentale.
• Si può essere estranei alla Chiesa...