CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] l'anno in cui solo grazie all'intervento di autorevoli amici della nobiltà veneziana uscì assolto dalla denunzia di ateismo presentata nei suoi confronti presso l'Inquisizione veneta (ma lo stesso tribunale nel settembre di quell'anno farà catturare ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1527). Inviso per lungo e ininterrotto dissenso ai nuovi governanti, di estrazione savonaroliana (a tacere della fama di ateismo che sempre lo aveva accompagnato), il M. non fu richiamato in Cancelleria: nel ruolo di segretario fu invece confermato ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] usuale della transustanziazione eucaristica (quest'accusa alle concezioni corpuscolari, dopo quelle consuete di epicureismo e ateismo, investì poi anche quelle dichiaratamente cristiane di Descartes e Gassendi). La segnalazione fu lasciata cadere ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).