Ventesimo concilio ecumenico, svoltosi in Vaticano tra l'8 dic. 1869 e il 20 ott. 1870, convocato da papa Pio IX. Approvò fra l'altro la costituzione dogmatica Dei filius, che condannava gli errori dell'epoca, [...] ossia il panteismo, il materialismo e l'ateismo, e la costituzione Pastor aeternus, che stabiliva l'infallibilità del magistero del papa. ...
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Uomo politico inglese (Hoxton 1833 - Londra 1891); agitatore repubblicano, simpatizzò per le rivoluzioni europee del 1848-49, ma si trovò in contrasto con l'opinione pubblica britannica per la sua propaganda [...] antimonarchica e anticristiana. Il suo rifiuto di prestar giuramento in tribunale, motivato dal suo ateismo, provocò (1869) una legge che per coloro che si professavano increduli sostituiva al giuramento una solenne affermazione. Eletto alla Camera ...
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Nome della moglie, della figlia e della nipote di Vespasiano. La prima sposò il futuro imperatore nel 36-37 e gli dette Tito, Domiziano e Domitilla: morì prima dell'avvento al trono del marito. L'ultima, [...] la più nota, sposò Flavio Clemente, insieme al quale fu accusata di ateismo (95), probabilmente perché cristiana, ed esiliata a Ventotene; nel suo possedimento della Via Ardeatina furono scavate le catacombe che presero il suo nome, e che sono tra le ...
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anticlericalismo
Atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale di un Paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione [...] opponendosi all’ingerenza nel campo dell’azione civile e della libertà di pensiero, l’a. non comporta necessariamente professione di ateismo o una condanna della religione in sé. L’a. propriamente detto è quello del sec. 19°, quando assunse grande ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] amministrazione centrale dell'Emilia. Due anni dopo, caduta la Cisalpina, fu perseguitato e arrestato, accusato assurdamente di ateismo sulla base di testimonianze prezzolate. Con il medesimo sistema ottenne il proscioglimento: "Buon per me - narra ...
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Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] del sindacalista rivoluzionario Georges Sorel, dei filosofi Henri L. Bergson e Friedrich Nietzsche. Egli faceva pubblica affermazione di ateismo e anticlericalismo.
Nel 1911 fu in prima fila nell’opposizione alla guerra di Libia. Nel 1912 prese parte ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] ) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico, Spiegazioni a me stesso (1945), La crociata anticomunista (1955) e il volume di meditazioni filosofiche Negazione. Appunti sul problema dell'ateismo (1958). ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] samizdat), o la diffusione di petizioni collettive rivolte alle autorità mediante volantini e manifesti, o il rifiuto dell'ateismo di stato e il conseguente attivismo nella vita delle Chiese e delle sette religiose, o ancora espressioni artistiche ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] 194935. Il contesto in cui quelle condanne venivano citate non si riferiva infatti direttamente ai vari partiti comunisti, ma solo all’ateismo:
«La Chiesa, fedele ai suoi doveri verso Dio e verso gli uomini, non può fare a meno di riprovare, come ha ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] ai rigori dell'ambiente di Torino, non poteva comprendere il marito, che la scandalizzava con professioni di ostentato ateismo e di anticonformismo e menava una vita oltremodo dissipata.
"Costante assertore di libertà" - come lo definisce il Croce ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).