Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] puro”. Felicissimo di questo incontro», Costantino si ritira ma è perseguitato insieme ai suoi figli dai demoni a causa del loro ateismo e dei loro crimini (l’assassinio di Crispo e di Fausta, il massacro del 337). Alla fine è risparmiato nel nome ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] polemica mazziniana contro l'individualismo, ma sviluppava soprattutto la sua critica del socialismo marxista, del materialismo storico, dell'ateismo, della lotta di classe. Da uno scritto di A. Loria su Carlo Cattaneo economista (1901), il G. trasse ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] pagine si snoda un violentissimo atto d'accusa contro il Sanfermo, seguace degli "empi filosofi" e dei "banditori dell'ateismo", diretto responsabile della caduta della repubblica; pur vivace in alcune sue pagine, lo scritto dell'A. non appare però ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 1696, Turris fortitudinis propugnatq a filiis lucis adversus filios tenebrarum, accusò il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento culturale napoletano ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] di preoccupazione, che sembra alludere anche a Venezia e all'Europa cristiana, il diffondersi in Turchia del "deismo" e dell'"ateismo". Non manca, ovviamente, la parte destinata a colpire di più il lettore veneto, la descrizione del folclore, della ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , P., The Enlightenment: an interpretation, 2 voll., New York 1966-1969.
Gregory, T., Theophrastus redivivus: erudizione e ateismo nel Seicento, Napoli 1979.
Guerci, L., Libertà degli antichi e libertà dei moderni: Sparta, Atene e philosophes nella ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] di C. Beccaria (1765) e nella Storia di Jenni (1775), in risposta ai lavori di d’Holbach. Identificando l’ateismo col supremo male morale V. promosse l’idea della religione e della tolleranza religiosa come strumenti dell’«incivilimento», ovvero ...
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VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] dopo morì.
In materia di religione, V., amico di Erasmo e perfino di luterani, era sospetto di eresia e ateismo; invece fu sempre fedele al cattolicismo per quanto molto tollerante. Dai suoi molti manoscritti risulta la sua profonda scienza politica ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] la repubblica: il culto da reprimere era assimilato, a seconda dei casi, al sacrilegio, all’empietà, alla magia o all’ateismo. La repressione non si dichiarava mai diretta contro la religione, ma contro una perversione della religione, contro una sua ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] "sincero e schietto cattolico", quale "membro di una Associazione avversaria [l'associazione della stampa] ove regna l'ateismo e la massoneria, non può lealmente dichiararsi difensore della nostra causa" (Malgeri).
Ma, nonostante queste censure, il ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).