GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] studentesca, contaminata da infiltrazioni protestanti e sviata da un insegnamento filosofico ritenuto dal G. responsabile di diffondere l'ateismo, e i gesuiti, che con l'appoggio di alcuni patrizi, si proponevano di allargare i loro spazi culturali ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , a causa di un progressivo disfacimento morale. Vede inoltre una fonte di grande pericolo nel materialismo e nell'ateismo, che a suo parere si diffondevano nella scuola ad opera degli insegnanti pregiudicando l'educazione stessa dei giovani. Attento ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] L'atomismo epicureo, che era alla base della nuova filosofia meccanicista, evocava troppo il materialismo e l'ateismo; anche il corpuscolarismo cartesiano sembrava escludere i miracoli e rendere assurda la transustanziazione. Di conseguenza, i molti ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] quali Cartesio, alla capacità delle società rosacrociane di combinare una molteplicità di elementi: l'anticlericalismo e la critica dell'ateismo; l'attenzione alla medicina e alla psicologia, ma anche alla cabala e all'alchimia; il netto rifiuto del ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Europa, alla cui rinascita, nel segno della propria missione, "cristianamente ispirata", libera dai "germi venefici dell'ateismo e della rivolta" e da "malsani influssi stranieri", il radiomessaggio natalizio del 1947 attribuiva un ruolo determinante ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] ; egli trovò un impiego come professore di filosofia a Rotterdam, che però perse nel 1693 a causa dell’accusa di ateismo nei suoi confronti. Gli argomenti di Bayle – contenuti prima che nel Dictionnaire, già nel trattato del 1682 sulla cometa, che ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] per sé la sua personale fede (o mancanza di fede), per non incorrere in eventuali accuse di blasfemia o ateismo, ma la sua analisi degli effetti della cristianizzazione sul destino dell’Impero romano è inequivocabilmente negativa. Alla fine della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] circa la Trinità, disponendosi ad accettare il dogma; negò le accuse circa l'inferno, Cristo, i propositi sovversivi, l'ateismo, le manifestazioni blasfeme; precisò il significato di "magia" con riferimento a Mosè, e la propria opinione, ritenuta ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] voll., Padova 1970; G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981; La rivoluzione italiana. Storia critica del Risorgimento, a cura di M. Viglione, Roma ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] in cui proponeva una via di uscita al contrasto insanabile tra il libertinismo materialista e l'oscurantismo religioso, tra l'ateismo e la superstizione.
La sua soluzione si basava su una riscoperta delle religioni misteriche dell'antichità, su quei ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).