DEMOCRAZIA (Δημοκρατία)
L. Rocchetti
La personificazione della D. era rappresentata in un dipinto di Euphranor insieme con Demos e Teseo nella stoà di Zeus Eleuthèrios (Paus., i, 3, 3). Appare inoltre [...] sembianze di Afrodite, la testa di D. appare su monete di Cnido, e sotto quelle di Atena in monete di Telos. In una testata di decreto del 336 a. C. dall'agorà di Atene la D. incorona Demos.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, V, c. 135, s. v. Monete di ...
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ARIOBARZANE III (᾿Αριοβαρζάνης)
L. Laurenzi
Re di Cappadocia; succedette ad A. II, nel 51 a. C. Fu salvato da una congiura ad opera di Cicerone, proconsole di Cilicia. Egli parteggiò per Antonio dopo [...] moneta della sua serie argentea con una piccola barba a punta e un volto magrissimo. L'esecuzione è senza finezza. Sul retro, oltre ad Atena, è l'emblema pontico della luna crescente con la stella.
Bibl.: Vedi bibliografia sotto voce Ariobarzane I. ...
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(gr. ᾿Ορέστης, lat. Orestes) Personaggio della mitologia greca, eroe locale dell'Arcadia, eponimo della città di Oresteo (o Orestasio). Il mito, dall'Odissea all'Orestea di Stesicoro (fine del 7º - prima [...] perseguitato dalle Erinni materne fino alla purificazione avvenuta nel Peloponneso (o a Delfi, o ad Atene dinnanzi all'Areopago presieduto da Atena). Secondo una leggenda, forse in gran parte inventata da Euripide nell'Ifigenia in Tauride, Oreste ...
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Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (φρατρία), i cui componenti pensavano di derivare da un comune capostipite e si sentivano perciò legati da vincoli ‘fraterni’. Le nostre informazioni sono [...] f. aveva un proprio ordinamento, un capo rinnovato annualmente ( fratriarco), alcune divinità protettrici, tra le quali Zeus e Atena. Nell’Attica la festa principale delle f. era quella delle Apaturie. Ogni individuo doveva essere presentato alla f ...
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Scultore greco, originario di Atene o di Lemno, attivo nella 2a metà del sec. 5º a. C., scolaro ed emulo di Fidia. A Pergamo è stata trovata una copia del suo Hermes propilèo, che ha caratteri arcaizzanti; [...] di riconoscere sia in un rilievo di Dafni sia in un'erma di Leptis Magna. Ad Atene erano altre statue: un'Afrodite eseguita in gara con Agoracrito, un'Atena eseguita in gara con Fidia, un Ares, un'Ecate Epipirgidia, un Efesto, un Dioniso; a Mantinea ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] pitture, secondo Plinio (Nat. hist., XXXV, 122), verso la fine del sec. IV al Pireo. nel tempio di Zeus e d'Atena Salvatori.
Il terzo, e più importante, fu scultore. Nativo di Cirene, amico di Lucullo, lavorò in Roma con grande fortuna. Per Giulio ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] collina in cui questo era scavato, dov'era l'agorà. Vi si trovavano a O i templi di Asklepios, di Artemide Peitho, di Atena Saipinx e, vicino, quelli di Latona e di Hera Antheia. A E sono state scavate, da una missione olandese, le fondazioni di un ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] . della Commissione Arch. Com. di Roma, LXI, 1933, p. 25 ss. Per i frammenti della base: S. Papaspiridi, Guide du Musée National, Atene 1927, p. 64 ss.; in particolare: L. Pallat, Die Basis der Nemesis von Rhamnus, in Jahrbuch, IX, 1894, p. 1 ss.; E ...
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ARKESILAS (᾿Αρκεσίλας, Arcesilas)
L. Guerrini
Pittore greco, figlio di Tisikrates, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terz'ordine, senza accenno né alla patria né ad alcuna [...] fine del IV sec. a. C., e identificarlo con l'A. che Pausania (1, 3) ricorda come autore di una pittura nel santuario di Atena e Zeus al Pireo; in essa appariva il generale Leostene (che Diodoro - 18, 13 - dice esser morto nel 323 a. C.) insieme ai ...
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ANTIOCHOS (᾿Αντίοχος, Antiñchus)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di età imprecisata (probabilmente del tardo ellenismo), autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33), di due statue di Oceano e Zeus [...] d'Antiochia (v.) figlio di Demetrios. Non sembra probabile un collegamento con il supposto A. copista della statua di Atena Parthènos della Collezione Ludovisi (v. A. 1°).
Bibl: L. Urlichs, Chrest. Plin., p. 385; J. Overbeck, Schriftquellen, p. 2222 ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
arreforie
arrefòrie (o arretofòrie) s. f. pl. [dal gr. ἀρρηϕορίαι f. pl., ἀρρηϕόρια, ἀρρητοϕόρια, neutro pl., di origine incerta]. – Cerimonie sacre che si celebravano in Atene in onore di Atena, consistenti nel trasporto notturno, da parte...