LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] IX (1899), pp. 225-260; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale diNapoli (1540-1565), Roma 1961, pp. 23 s.; C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate… la più antica guida di Perugia (1597), a cura di L. Teza, Firenze 2001, pp. 94, 98, 170, 274; M.G ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] Francesco Melzi, firmato e datato Roma 1845. Bergamo, Ateneodi scienze lettere ed arti: Gaetano Donizetti (busto, firmato tav. XXIV; E. Montecchia, La Riconoscenza, gruppo di G. M. B., in Poliorama pittoresco, n. 10, Napoli, 15 ott. 1842, p. 84; P. ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato diNapoli (Collegio dei dottori, [...] s., 168; G. C. Origlia, Istoria dello Studio diNapoli, II,Napoli 1754, pp. 105, 291 s.; L. Giustiniani, Mem. istor. degli scrittori legali del Regno diNapoli, II,Napoli 1787, p. 12; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle due Sicilie, V ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] per titoli, nel 1913 ebbe l'incarico dell'insegnamento di tossicologia e farmacologia nell'ateneo napoletano. Dal 1916 il C. fu combattente nella prima guerra mondiale. Tornato a Napoli, riprese l'insegnamento, che svolse fino al 1923. Vincitore ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] ateneo napoletano. Alla carriera forense, però, il G. preferì quella giornalistica, esordendo a vent'anni nel quotidiano Napoli pubblicate tutte dall'editore Pierro diNapoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] IV, a cui partecipò anche il G., la sede arcivescovile di Torino venne assegnata al cardinale Iñigo d'Avalos, già cancelliere del Regno diNapoli, appartenente alla famiglia dei marchesi di Pescara e del Vasto. Nel 1564 Emanuele Filiberto, che aveva ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli il suo rinomato e più volte riedito Trattato delle acque minerali, occupò come sostituto la cattedra di medicina pratica nell'Ateneodi quella città. Due anni dopo, nel 1777, fu nominato ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] il F. fu lettore di diritto civile nell'ateneo fiorentino, anche se non è noto in quale periodo egli abbia svolto questa attività. La letteratura erudita vuole sia stato anche "consigliere maggiore" del re diNapoli Ferdinando d'Aragona, il ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] 'analisi particolareggiata delle condizioni dell'ateneo napoletano, mettendo in rilievo, in Storia della Univers. diNapoli, Napoli 1924, pp. 443 ss.; F. Nicolini, Uomini dispada di Chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, ...
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BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] vorrebbero il B. al servizio del re diNapoli in qualità di giudice e di consigliere.
Il B. morì nel 1435 "Riformanze" inedite della Facoltà giuridica dell'Ateneo Perugino, in Annali d. Facoltà di giurisprudenza. Università degli studi in Perugia, s ...
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