Pittore ateniese (fine 4º sec. a. C.), celebrato per la prospettiva e per la spazieggiatura in profondità delle figure; su questa tecnica pare che abbia scritto trattati. È ricordato un quadro con i dodici [...] dèi, acquistato dal tiranno Mnasone di Elatea. Si conosce anche un omonimo scultore in bronzo ...
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Scultore ateniese (sec. 1º a. C.), appartenente alla scuola neo-attica, noto solo da un cratere marmoreo trovato a Roma, passato nella collezione Borghese del Louvre. È decorato con figure di Ermete, di [...] un citarista, di un satiro, di tre menadi e di Artemide ...
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Scultore ateniese attivo nel sec. 1º d. C., autore di una copia dell'Eros prassitelico di Tespie, che era stato trasportato a Roma. Di uno scultore omonimo, figlio di Fenandro, da Mallo, attivo nel sec. [...] 1º a. C., abbiamo due firme in Delo ...
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Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli ...
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Pittore ateniese (fine del 5º sec. a. C.), detto lo σκιαγράϕος, cioè pittore di ombre; questo epiteto lo indica come creatore del chiaroscuro. Si ricordano: un sacerdote adorante, un Aiace colpito dal [...] fulmine, Ulisse con pileo, Alcmena e la figlia di Eracle supplicante. Diceva delle proprie opere che era più facile criticarle che imitarle, riferendosi probabilmente all'innovazione tecnica del chiaroscuro ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.); lavorò, pare, soltanto in bronzo e tra le sue opere non si ricorda alcuna statua di divinità, bensì solo immagini di eroi ed eroine, e ritratti. Tra questi, identificato [...] sicuramente in varie copie romane, è il ritratto di Platone, dedicato nell'Accademia (metà del sec. 4º); di tradizione attribuito a S., ma più probabilmente riconducibile alla scuola lisippea, è il ritratto ...
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Pittore ateniese attivo nel secondo venticinquennio del 6º sec. a. C., forse della stessa famiglia dello scultore Antenore (figlio di un E.). Plinio ricorda E. come il pittore che, codificando una pratica [...] già in uso, aveva distinto le parti nude dei corpi femminili (in colore chiaro) da quelle maschili (scure) e che, imitando la natura, aveva sperimentato un articolato repertorio di immagini. Queste innovazioni ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] Artemide, Apollo, Latona, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Mentre si conservano alcune sculture dei frontoni del tempio precedente, nulla rimane di quelle di Prassiade. n Un P., forse semplice ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] scene di battaglia, curando effetti luministici e un cromatismo forse ispirato alla scultura contemporanea; fu inoltre il primo a raffigurare le ombre, usando biacca bruciata. Tuttavia, particolarmente ...
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Scultore ateniese, attivo tra il 490 e il 465 a. C.; collaboratore e forse fratello di Nesiote, con cui firma tutte le opere che conosciamo. Nel 477 a. C., allo scopo di sostituire il gruppo di Antenore [...] Capitolino, Vaticano, di Napoli, ecc.). Questo gruppo, capolavoro dello stile severo, è il simbolo delle libertà democratiche ateniesi conquistate attraverso l'azione che appare nella tensione delle figure (l'imberbe e giovane Armodio e l'anziano e ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
tassiarco
tassïarco (o tassïarca) s. m. [dal gr. ταξίαρχος, comp. di τάξις «schiera» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Nome dato agli ufficiali dell’antica repubblica ateniese che, in numero di dieci, uno per tribù, comandavano...