Scrittore ateniese (metà del 4º sec. a. C.); è il primo ateniese autore di una Atthis, una cronaca di Atene. Dai pochi frammenti conservati della sua opera, che era in almeno quattro libri, si deduce chiaramente [...] che tendeva, come gli altri attidografi, a razionalizzare antichi miti e leggende ...
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Uomo politico ateniese (prima metà sec. 4º a. C.), noto soprattutto per aver proposto (355) di sopprimere le dispense onorifiche alle liturgie ordinarie, salvo che per i discendenti di Armodio e Aristogitone. [...] Contro tale proposta Demostene scrisse un'orazione, la XX del corpus demostenico, per sostenere la necessità che la repubblica ateniese osservasse i suoi impegni d'onore verso i cittadini benemeriti o i loro discendenti. ...
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Oratore e uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.). Sostenitore di una politica antispartana nella cosiddetta guerra corinzia, fu tra i promotori della ricostituita lega marittima ateniese (378-77); si piegò [...] poi a un accordo con Sparta e contro Tebe (371). Ma strappata Oropo ad Atene dai Beoti, il mancato aiuto di Sparta fece sì che C. ne venisse incolpato; riuscì a fuggire ma, tornato due anni dopo, fu giustiziato ...
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Uomo politico ateniese, del demo di Sfetto (prima metà del 3º sec. a. C.). Fu uno dei capi del partito conservatore moderato: generale al tempo di Lacare (296-5 a. C.), poi influente partigiano di Demetrio [...] Poliorcete (294) sin quando costui perse ogni influenza sulla città (288); riacquistò importanza quando Antigono Gonata, figlio di Demetrio, salì al potere (277). Le sue benemerenze sono ricordate in un famoso decreto onorario ateniese. ...
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Generale ateniese, tra i migliori di cui Atene dispose durante la guerra del Peloponneso. Colse significativi successi in Acarnania (426 a. C.) contro Peloponnesiaci e Ambracioti; sbarcò a Pilo con Cleone [...] spartano dell'isola di Sfacteria (425). Inviato nel 413 con rinforzi all'assedio di Siracusa, propose l'abbandono dell'assedio ma non fu ascoltato: dopo la rotta ateniese fu raggiunto nella ritirata e costretto a capitolare; fu poi messo a morte. ...
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Nobile famiglia ateniese che ebbe parte assai rilevante nella politica di Atene nei secc. 6º-5º a. C. Il primo della famiglia che ci sia noto, pur tra incertezze, è Alcmeone. Il figlio di lui Megacle, [...] 'aiuto spartano, dopo la cacciata dei figli di Pisistrato, e un Alcmeonide, Clistene, fu l'autore della riforma democratica ateniese (508). Dopo Clistene la potenza degli A. declinò: furono anzi accusati, probabilmente a torto, d'intelligenza con i ...
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Generale ateniese (444 circa -390 a. C.); stratego più volte dal 414-13 in poi, nel 405, quando la flotta ateniese fu sconfitta dagli Spartani a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di [...] Cipro. Dopo la presa di Atene avviò trattative con la corte persiana che lo pose a capo di una flotta fenicia la quale, sotto il comando del satrapo Farnabazo, sconfisse a Cnido (394) gli Spartani. C. ...
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Uomo politico e oratore ateniese (sec. 4º a. C.), amico di Demostene; fu tra i dieci oratori di cui Alessandro Magno richiese l'estradizione (335) perché a lui avversi; implicato come Demostene nel processo [...] un suo omonimo pressoché contemporaneo, del demo di Κυδαντίδαι, anch'esso uomo politico e oratore, e da un terzo P., arconte ateniese in un anno non precisabile (attorno al 246-45), la cui datazione ha importanza non solo per la cronologia attica, ma ...
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1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] ad Efeso (410), nell'Ellesponto, alle Arginuse (406). Insieme con gli altri strateghi delle Arginuse fu condannato a morte per il mancato salvataggio dei naufraghi. 2. Figlio di Trasillo, del demo attico ...
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Generale e uomo politico ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), figlio di Nicèrato. Ricco, probo, tradizionalista, conservatore in politica, fu durante la guerra del Peloponneso eletto stratego (428-27, [...] anche per effetto della sua politica, si trovò costretto ad agire: assediò e conquistò Melo (416), poi promosse la spedizione ateniese in Sicilia (415), a cui fu preposto con Alcibiade e Lamaco. Ma, richiamato in patria Alcibiade, l'assedio di ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
tassiarco
tassïarco (o tassïarca) s. m. [dal gr. ταξίαρχος, comp. di τάξις «schiera» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Nome dato agli ufficiali dell’antica repubblica ateniese che, in numero di dieci, uno per tribù, comandavano...