Uomo politico ateniese di parte democratica (n. circa 450 a. C.), tra i capi della democrazia tornata al potere nel 403. È noto soprattutto per essere stato (399) il principale ispiratore del processo [...] contro Socrate del quale in gioventù era stato discepolo. Arconte nel 384 ...
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Scrittore e uomo politico ateniese, in primo piano nei due decennî che seguono la pace di Filocrate (346 a. C.), padre dello storico Diillo. Scrisse un'Attide della quale restano scarsi frammenti; da alcune [...] iscrizioni si desume che era scrupoloso seguace della religione avita ...
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Uomo politico ateniese di parte conservatrice (405 circa - 330 a. C. circa), noto soprattutto per la saggia amministrazione delle finanze di Atene che diresse dal 355 circa in poi con alta probità e competenza. [...] In politica estera fu per la pace con tutti e non s'oppose quindi decisamente alla minaccia rappresentata dalla Macedonia: fu perciò osteggiato dai democratici radicali come Demostene e Iperide ...
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Generale ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), più volte stratego: fautore della guerra contro Sparta, fu da Aristofane, negli Acarnesi (425), rappresentato come un guerrafondaio brutale. Nel 421 fu [...] tra i firmatarî della pace di Nicia; nel 416-15, come stratego autocratore, comandò, assieme a Nicia e Alcibiade, la spedizione di Sicilia. Cadde da valoroso (413) durante uno scontro presso Siracusa ...
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Uomo politico ateniese, di nobile famiglia (seconda metà 5º sec. a. C.): fu tra i moderati che nel 411 si opposero agli eccessi dei Quattrocento, e l'anno successivo reintrodusse la democrazia. Partecipò [...] come stratego alla battaglia delle Arginuse (406) e nel processo che ne seguì venne, con altri, condannato a morte per aver abbandonato in mare i naufraghi ...
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Arconte polemarco ateniese nel 490-89 a. C. Alla vigilia della battaglia di Maratona contro i Persiani fece trionfare col suo voto la tesi dell'attacco propugnata da Milziade. Morì poi valorosamente combattendo: [...] i moderni pensano che abbia avuto nella battaglia importanza maggiore di quella assegnatagli dalla tradizione. Fu ricordato nella Stoa Pecile di Atene e in epigrammi ...
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Arconte ateniese del 582 a. C.; al termine del suo arcontato rimase in carica ancora per poco più di un anno, fu poi deposto a forza. Allora - secondo Aristotele (Costituzione degli Ateniesi, 13,2) - si [...] venne a una riforma del collegio degli arconti, che risultò composto di 10 membri (5 eupatridi, 3 agroikòi, proprietarî terrieri, 2 demiourgòi, artigiani) ...
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Oratore e uomo politico ateniese motteggiato dai comici per lo strabismo e il vizio della gola. Fautore dei Macedoni, dovette fuggire da Atene nel 324 a. C.; dopo la vittoria di Antipatro nella guerra [...] di Lamia, tornò in Atene ma se ne allontanò ben presto (318) quando i democratici presero il sopravvento e lo condannarono a morte ...
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Uomo politico ateniese (3º sec. a. C.). Propose l'entrata di Atene nella lega antimacedonica di molte città del Peloponneso spalleggiate da Tolomeo Filadelfo: la guerra, che da lui prese nome di cremonidea [...] (265-64; 261-60), fu vinta da Antigono Gonata che s'impadronì di Atene. C. fuggì in Egitto ove servì i Tolomei come ammiraglio ...
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Antica festa ateniese del lavacro purificatorio (da πλύνω «lavare»), che si celebrava nel mese di targelione (maggio-giugno) in onore di Atena Poliade; di quest’ultima erano lavati e purificati per opera [...] del sodalizio religioso dei Prassiergidi il tempio (l’Eretteo) e il simulacro di legno, che era portato in processione al Falero e bagnato nel mare ...
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ateniese
ateniése agg. e s. m. e f. [dal lat. Atheniensis]. – Di Atene, capitale della Grecia: arte, civiltà a., con particolare riferimento all’età di Pericle (5° secolo a. C.); abitante o nativo di Atene.
tassiarco
tassïarco (o tassïarca) s. m. [dal gr. ταξίαρχος, comp. di τάξις «schiera» e ἄρχω «comandare» (v. -arca)] (pl. -chi). – Nome dato agli ufficiali dell’antica repubblica ateniese che, in numero di dieci, uno per tribù, comandavano...